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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Oltre 36 mila mascherine, tute di protezione e altre donazioni per Verona

Una speciale task force composta dal vicesindaco Luca Zanotto e dagli assessori all’Ambiente Ilaria Segala e alla Sicurezza Daniele Polato, si occupa di distribuire il materiale giunto con questa ondata di solidarietà

Dalle 10 mila mascherine donate dalla gemellata città cinese di Hangzhou, passando alla sanificazione gratuita delle auto della Polizia locale, realizzata dalla veronese Officine Boschi. L’emergenza sanitaria del coronavirus sta generando su Verona una straordinaria ondata di solidarietà, messa in campo sia da donatori esteri che da aziende pubbliche e private del territorio.

Un aiuto concreto che ha già fatto giungere al Comune un importante quantitativo di materiale, tra cui, oltre 36 mila mascherine, circa 2 mila 400 litri di candeggina e 5 mila tute di protezione.

Nello specifico, sul fronte mascherine: 10 mila sono arrivate dalla città cinese di Hangzhou; 10 mila da Mero & More di Paolo Annecchini; 5 mila dal gruppo Calzedonia; 5 mila lavabili da Amt, usabili più volte; 2 mila da China Telecom, 2 mila dal Consolato cinese e banca cinese; 1.500 da Higher and fast di Bussolengo, Samuele Nicolettis; 1.000 da Eco Eridania spa.
Inoltre, donate 5 mila tute di protezione da Hangzhou; materiale sanitario vario dalla città cinese di Ningbo; circa 2 mila 400 litri di candeggina da un gruppo italiano specializzato nella fornitura di prodotti detergenti e assorbenti; 400 mascherine e 60 flaconi di liquido igienizzante da parte della città cinese di Xi’an, quota veronese della donazione riconosciuta all’associazione Città Murate del Veneto con il progetto di aiuto internazionale “Il vero amico si vede nel bisogno”; sanificazione gratuita delle auto della Polizia locale da parte delle Officine Boschi.

Tutte le donazioni sono raccolte e redistribuite dal Comune attraverso una speciale task force composta dal vicesindaco Luca Zanotto e dagli assessori all’Ambiente Ilaria Segala e alla Sicurezza Daniele Polato.
Consegne di mascherine sono già state effettuate in favore di Croce Bianca di Verona, Tribunale di Verona, Amia per le squadre addette alla pulizia dei cassonetti, Federfarma per il personale delle farmacie, Istituto Assistenza Anziani, Atv, Carcere di Montorio, Casa Betania e mensa dei poveri di San Bernardino, per gli operatori e gli utenti.
Per quanto riguarda la donazione effettuata a Federfarma, avvenuta su richiesta dei farmacisti perché loro stessi ne erano sprovvisti per il lavoro giornaliero, va ricordato che oggi l'associazione che rappresenta i titolari di farmacia ne ha già restituite al Comune circa 400 perché sono arrivati i rifornimenti che avevano ordinato.

La gestione e i numeri delle donazioni pervenute al Comune sono state illustrate martedì dall’assessore Ilaria Segala in occasione nel consueto punto stampa in streaming del sindaco Sboarina.

«Si tratta di numerosi ed importanti gesti di solidarietà – ha sottolineato l’assessore – di cui l’Amministrazione, in rappresentanza di tutta la città, non può che essere grata. Tutto il materiale pervenuto verrà ridistribuito a coloro che ne faranno richiesta, dando priorità ai soggetti attualmente impegnati in prima linea contro l’emergenza sanitaria e gli enti che in questo modo possono continuare a svolgere il loro compito di servizio al pubblico. Già in corso, infatti, la distribuzione delle mascherine, donate di diversa tipologia, con gradi di protezione diversi a seconda che si tratti di attività professionali o di normale utilizzo protettivo. Un aiuto importante, fortemente richiesto sia dagli operatori sanitari sia da chi, quotidianamente, opera con servizi in favore della comunità».

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