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La veronese Easytech dona 185 pannelli riscaldanti alla protezione civile

Si tratta di piastre progettate per emanare calore in qualsiasi tipo di vano: container, tende, ambienti permanenti e non, palestre o magazzini

Quasi 200 pannelli riscaldanti supertecnologici sono stati recapitati alla protezione civile del Veneto. A donarli è stata la Easytech, azienda innovativa veronese che progetta e realizza soluzioni impiantistiche ecologiche e innovative. La colonna mobile della protezione civile si dota così di supporti strategici in grado di rendere vivibile e gradevole, dal punto di vista termico, qualsiasi struttura.

I pannelli radianti sono progettati per riscaldare qualsiasi tipo di vano: container, tende, ambienti permanenti e non, palestre o magazzini. Non hanno bisogno della predisposizione di alcun tipo di impianto perché funzionano semplicemente con la corrente elettrica. Sono immediatamente utilizzabili, piatte e facilmente trasportabili, non devono essere fissate, possono essere appoggiate o “appese” alle pareti. E il valore delle 185 piastre riscaldanti donate da Easytech alla protezione civile regionale sfiora i 20mila euro.

Antonini Chiozzini pannello easytech-2
(Antonini e Chiozzini con un pannello Easytech)

«Emanano un calore intenso e uniforme grazie all'irraggiamento - ha spiegato Saverio Antonini, architetto e fondatore di Easytech - lo stesso tipo di calore del sole. Si tratta di pannelli molto performanti, caratterizzati dal basso consumo di energia: basti pensare che un singolo pannello acceso 8 ore consuma circa 60 centesimi. Pertanto hanno un bassissimo impatto ambientale, non inquinano perché non emettono alcun tipo di gas o polveri sottili derivanti da combustione e non muovono l'aria, come ad esempio le stufette, quindi sono sicure anche dal punto di vista sanitario».
Le piastre sono progettate in modo che, nello spazio posteriore, fra il pannello e il muro, sia presente un'intercapedine che permette all'aria di circolare in modo ottimale e con basse velocità, diffondendo il calore nell’ambiente con il massimo comfort per l'utente. Per riscaldare utilizzano resistori in fibra di carbonio annegati in un conglomerato di cemento naturale e silicio, che conferisce un'ottima inerzia termica.
«Come azienda e come cittadini - ha sottolineato Mirco Chiozzini, socio di Easytech - ci sentiamo responsabili della nostra comunità, per questo abbiamo voluto sostenere nei fatti chi, come la protezione civile, è costantemente impegnata nelle missioni di soccorso e assistenza della popolazione civile. I pannelli che abbiamo donato, sono pensati per riscaldare ambiente domestici, ma si adattano perfettamente a qualsiasi situazione di necessità, comprese tende o container. Visto il particolare momento di difficoltà sia sanitaria che economica, innescata dal Covid-19, abbiamo voluto contribuire per velocizzare e semplificare la parte impiantistica in situazioni in cui serve un pronto intervento, sia riferito all’attuale situazione sanitaria o ad altri tipi di emergenze».

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