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Vicino alla ciclabile su Corso Porta Nuova, installato un display conta biciclette

La novità, frutto della collaborazione tra Comune e Fiab Verona, non solo è il primo dispositivo di questo tipo sul territorio comunale, ma finora è anche l'unico di Fiab in Italia

La mobilità sostenibile cittadina ha un nuovo alleato. È il display conta-biciclette installato vicino alla pista ciclabile su Corso Porta Nuova, all'altezza dell'incrocio con Via Locatelli. È stato installato in un punto nevralgico della rete ciclabile, sull'asse che collega la stazione al centro, ma che si dirama verso l'ospedale di Borgo Roma, San Zeno e Borgo Milano. In due giorni, ha già contato più di 3.600 passaggi di cittadini sulle due ruote, per una media di 1.800 al giorno. Un numero destinato però ad aumentare con la fine delle vacanze e la ripresa delle scuole.
La novità, frutto della collaborazione tra Comune di Verona e Fiab Verona, non solo è il primo dispositivo di questo tipo sul territorio comunale, ma finora è anche l'unico di Fiab in Italia, a dimostrazione di come Verona ci sia terreno fertile per sensibilizzare su questi temi.

Il display entra in funzione con i sensori che riconoscono il passaggio di ogni singola bicicletta. Ogni unità risulta immediatamente visibile nella colonnina-totem di cui è dotato il display, per un numero complessivo in continuo aggiornamento, disponibile in tempo reale e che riferisce anche i transiti mensili e annuali. Ciò permette di visualizzare il totale dei ciclisti che ogni giorno transitano sulla pista ciclabile, fornendo dati utili agli addetti ai lavori. A cominciare dall'amministrazione che può monitorare tendenze e abitudini nell'utilizzo della bicicletta, consentendo una verifica dell'efficacia delle azioni messe in atto e una migliore programmazione di nuovi interventi.
Il nuovo dispositivo, oltre a fornire dati utili al Comune, influirà inoltre sulla percezione dei ciclisti e sul senso di identità legato alla percorrenza delle vie cittadine. In altre parole, vedere che il display registra un alto numero di ciclisti invita a riflettere sul fenomeno e può invogliare anche altre persone a usare la bicicletta, creando un meccanismo virtuoso basato sulla buona pratica.

L'opera è stata finanziata da Fiab per circa 8mila euro, mentre il Comune si è fatto carico dei vari allacciamenti e delle lavori murari, per una spesa di circa 1.700 euro.
La precisione del dispositivo è stata testata stamattina, 17 giugno, dall'assessore alla Viabilità Luca Zanotto che, a bordo della sua bici, è arrivato in Corso Porta Nuova portando il display a quota 539 biker nel corso della giornata. Ad aspettarlo, i volontari di Fiab Verona con il vicepresidente Giorgio Migliorini e, di passaggio, anche il sindaco Federico Sboarina.

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«Un'iniziativa in cui crediamo molto - ha detto Zanotto - perché, nel suo piccolo, può dare grandi risultati. A cominciare da una serie di informazioni utili per l'amministrazione, dati e numeri che ci permettono di fotografare nel dettaglio il rapporto che i veronesi hanno la mobilità sostenibile, e in particolare la bicicletta, e di intervenire di conseguenza. I dati di questi primi giorni ci dicono che in strada ci sono almeno mille macchine in meno, che significa meno traffico e meno smog. Dopo questo su Corso Porta Nuova, ma non è detto che altri possano trovare presto collocazione sulle piste ciclabili già realizzate o in attuazione. Siamo molto impegnati su questo fronte, i segnali del cambio di tendenza ci sono».
«I numeri fotografano la realtà, e quelli del conta-biciclette ci aiuteranno a capire meglio come e quanto i cittadini usano la bici - ha aggiunto Migliorini della Fiab - È anche una questione di identità, ai cittadini farà piacere contarsi sul display, li farà sentire parte di una comunità che, in sella alla propria bici, contribuisce al bene di tutti».

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