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Massaggio cardiaco e uso del defibrillatore, Sommacampagna Comune sempre più "cardioprotetto"

Proseguono i corsi di formazione del progetto "Cuore amico", il sindaco Fabrizio Bertolaso: «Il 70% dei casi di arresto cardiaco avviene davanti ad altre persone che potrebbero iniziare le manovre di soccorso, ma soltanto nel 15% dei casi questo avviene»

Gli Europei di calcio hanno recentemente dato dimostrazione dell’importanza vitale che può avere un massaggio cardiaco tempestivamente e correttamente realizzato, così come la disponibilità di un defibrillatore con personale addestrato al suo utilizzo in occasione di un improvviso arresto cardiaco. Nel Comune di Sommacampagna, da sempre sensibile all’argomento, è ripreso proprio in questi giorni il corso di primo soccorso e utilizzo del defibrillatore all’interno del progetto "Il Cuore amico dell’ULSS 9", parte integrante della convenzione tra il Comune e l'ULSS 9 Scaligera: sabato 5 giugno, presso la palestra degli impianti sportivi di Caselle, erano in 16 a partecipare al corso BLSD.

Non una novità per il Comune di Sommacampagna, che ha iniziato diversi anni fa a promuovere la cultura del primo soccorso formando, tra corsi e aggiornamenti a cadenza biennale, circa 125 persone e posizionando 14 defibrillatori in altrettante postazioni critiche del territorio. Grazie all’impegno degli uffici comunali, di svariati enti, gruppi e volontari è stata possibile un’installazione capillare dei defibrillatori sul territorio, che oggi si trovano in tutte le scuole primarie e secondarie, negli impianti sportivi sia di Sommacampagna che di Caselle, nei pressi della Farmacia Comunale, del dispensario di Custoza e della Baita degli Alpini di Sommacampagna.

«Disporre di un defibrillatore e conoscere le manovre di primo soccorso è una scelta di prevenzione in tutti gli ambiti della nostra vita e, sicuramente, tra i luoghi a cui abbiamo voluto dare priorità ci sono scuole e campi sportivi. — dichiara il Sindaco, Fabrizio Bertolaso — Il 70% dei casi di arresto cardiaco avviene infatti davanti ad altre persone che potrebbero iniziare le manovre di soccorso ma soltanto nel 15% dei casi questo avviene. Sappiamo che i primi 10 minuti vengono considerati determinanti al fine di un soccorso efficace perciò puntiamo a migliorare questi numeri formando quante più cittadini possibile all’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici».

A seguire la programmazione dei corsi di quest’anno, ci sono per l’Amministrazione il Consigliere Maurizio Cassano e il responsabile dei Servizi Sociali, Educativi e Scolastici Dr. Massimo Giacomini in costante dialogo con il Dott. Giampaolo Battizocco Direttore UOS del Pronto Soccorso di Bussolengo, responsabile Formazione ed Emergenza intra ed extra ospedaliera ULSS 9. I corsi continueranno per tutto l'anno con l’obiettivo di formare una rete territoriale di pronto intervento in grado di eseguire il massaggio cardiaco e la defibrillazione precoce con defibrillatore semiautomatico (DAE). «Oltre ai corsi di formazione per i membri delle Associazioni sportive aderenti, della Protezione Civile e della Polizia Locale, la convenzione prevede anche la manutenzione dei defibrillatori — spiega il Consigliere Maurizio Cassano — Data la rilevanza sociale del tema, un ringraziamento particolare al Sig. Macaccaro Gianfranco, Presidente dell'ASD Polisportiva Caselle Settore Pallavolo per il prezioso lavoro di coordinamento che sta svolgendo per la riuscita dell’iniziativa».

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