I podcast sulla Divina Commedia hanno fatto il pieno lanciando il Dantedì di Verona

Un jukebox che ha riempito virtualmente 92 volte il Camploy di Verona. I podcast del Dante's Box hanno totalizzato in tre mesi 36mila ascolti sul web. Praticamente quasi l'equivalente di un centinaio di spettacoli con il teatro di Via Cantarane al completo. Un successo per la prima iniziativa realizzata dal Comune di Verona nell’ambito delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Celebrazioni che domani, 25 marzo, avranno la loro giornata clou con il Dantedì.

I podcast con le 21 puntate sono disponibili nella playlist Dante's Box sul canale Youtube del Comune di Verona. Per ogni cantica sono stati scelti sette canti, riproposti in pillole di circa 20 minuti. Nei mesi scorsi sono state registrate le puntate che, a cadenza bisettimanale, hanno ripercorso La Divina Commedia in veste contemporanea grazie alla regia di Fabrizio Arcuri e alle musiche di Giulio Ragno Favero.
Sul podio dei podcast più ascoltati le letture dell'Inferno. Primo in assoluto il canto che inaugura la Divina Commedia, con il noto incipit di apertura, poi il quinto canto, con l'appassionante storia d’amore tra Paolo e Francesca, e infine il terzo canto, che apre letteralmente le porte dell'inferno. Il canto del Purgatorio più seguito è stato invece il diciannovesimo, quello dedicato agli avari e alla figura di Papa Adriano V. Mentre il canto del Paradiso con il maggior numero di visualizzazioni è stato il trentatreesimo, quello che chiude l’intera Commedia con la preghiera rivolta da San Bernardo alla Vergine Maria.
L’iniziativa, realizzata con la collaborazione di Arteven, ha visto il coinvolgimento di 20 attori di 7 compagnie professionali veronesi: IppogrifoProduzioni, Teatro Scientifico-Teatro Laboratorio, Casa Shakespeare, Mitmacher, Modus Produzioni, Punto in Movimento e Cantieri Invisibili. Per ogni canto si sono prestati ad una breve introduzione artisti della scena nazionale tra cui Isabella Ragonese, Lino Guanciale, Filippo Nigro, Lucia Mascino, Vinicio Marchioni, Gabriel Montesi, Leo Gullotta e Asia Argento.
I podcast e i video resteranno disponibili sul web, anche ad uso didattico per le scuole, e si potranno ascoltare sul canale YouTube del Comune di Verona, sulla pagina Facebook dell'Altro Teatro ma anche sulle frequenze di Rocket Radio e su Spotify e Spreaker di Arteven.
«La pandemia ci ha costretti a sperimentare nuovi modi di fare cultura e spettacolo, pur continuando a sperare di riaprire i teatri quanto prima - ha spiegato l'assessore alla cultura Francesca Briani - Modalità che il pubblico dimostra di apprezzare perché, anche se a distanza e sul web, sono di grandissima qualità. E, in questo momento, gratuite e fruibili da tutti. Ringrazio il direttore artistico degli spettacoli comunali Carlo Mangolini per aver ideato questa iniziativa, così come tutti gli artisti e i professionisti che, con la loro partecipazione, l'hanno resa possibile».

(La registrazione di un podcast del Dante's Box)

DANTEDÌ

Una vera e propria maratona dedicata a Dante. Un'intera giornata di eventi no stop, come sarebbe successo se fosse stato possibile organizzarli in presenza, ma direttamente sul web. Come ormai da un anno siamo abituati. Verona si appresta a festeggiare domani la giornata nazionale Dantedì. Non mancherà nulla, letture, dialoghi, video e conferenze con ospiti internazionali. Studiosi, attori, esperti di storia dell’arte medioevale, italianisti e dantisti, musicisti, si alterneranno da mattina a sera. Il tutto trasmesso sul sito www.danteaverona.it e sul canale YouTube dell’ufficio stampa del Comune di Verona nella playlist Dantedì
Si partirà alle 9, con un viaggio lungo un quarto d’ora tra le strade di Verona. A spasso con Claudio Santamaria e Francesca Barra, alla ricerca delle tracce lasciate dal Sommo Poeta. Seguirà un taglio del nastro tutto virtuale, con il sindaco Federico Sboarina e l'assessore alla Cultura della Regione Veneto Cristiano Corazzari. Sarà invece l'assessore Briani a lanciare gli eventi successivi, tra cui il video dell'Ulss 9 Scaligera Dall’Inferno del Covid, a riveder le stelle. Il lavoro di un gruppo di medici veronesi animati dalla volontà di trovare un fil rouge nel concetto di umanità tra la Divina Commedia di Dante Alighieri e il loro vissuto negli ospedali durante l'epidemia da coronavirus.
Dalle 11 a mezzogiorno, Francesca Rossi presenterà insieme alla collega Dagmar Korbacher, direttrice del Kupferstichkabinett dei Musei Statali di Berlino, l'immagine coordinata elaborata per le celebrazioni veronesi, legata alla mostra diffusa che animerà i luoghi danteschi della città nel corso dell'anno. L’immagine è ispirata a uno dei disegni di Sandro Botticelli per l’illustrazione della cantica del Paradiso che, eccezionalmente, il museo di Berlino renderà disponibile per la sezione della mostra Tra Dante e Shakespeare: il mito di Verona, in preparazione alla Galleria d'Arte Moderna Achille Forti. Seguirà il video-assaggio in anteprima della mostra Dante negli archivi. L’Inferno di Mazur allestita al Museo di Castelvecchio, che, fino al 3 ottobre, proporrà al pubblico le 41 acqueforti e acquetinte che l’artista americano Michael Mazur produsse ispirandosi ai canti dell’Inferno.
Alle 11.30, in anteprima, verrà mostrato a tutti il video del restauro in corso alla statua di Dante di piazza dei Signori. Un modo per assistere da vicino a quanto sta succedendo sotto l’impalcatura. L’Archivio di Stato di Verona, invece, proporrà un video su opere e documenti legati al Sommo Poeta, tracce della discendenza di Dante a Verona e uno sguardo sull’incontro tra Dario Fo e l’opera dantesca.
Alle 14.30, la filologa Lucia Battaglia Ricci, docente all’Università di Pisa e membro del Comitato Scientifico per l’Edizione nazionale dei Commenti Danteschi, terrà una lezione per immagini dal titolo La Commedia e gli artisti: il caso Ugolino. Dalle 15, interviste e trailer dalla Biblioteca Civica, compresa una caccia al tesoro con i volumi più belli dell’archivio. E poi l'attore Marco Pagani leggerà un testo di Umberto Eco da Diario Minimo; il video è stato concesso in anteprima dagli autori del canale YouTube Incursioni letterarie.
Infine, Omaggio a Francesca, videoconferenza dell’italianista Natascia Tonelli, dell'università di Siena, sulla prima anima incontrata da Dante fra i dannati, Francesca da Rimini, protagonista di uno degli amori più celebri della letteratura.
La chiusura del Dantedì sarà in diretta. Alle 17.30, il dantista Zygmunt Baranski dell'università di Cambridge dialogherà con il filologo Paolo Pellegrini, autore del recentissimo libro Dante Alighieri. Una vita. La presentazione del volume sarà occasione per i due studiosi di confrontarsi sulle più recenti ricostruzioni biografiche del Sommo Poeta, sul rapporto di Dante con la realtà storica e culturale del Medioevo, sulla necessità di coniugare le esigenze della ricerca scientifica e quelle dell'alta divulgazione.

(La cartolina delle Poste per il Dantedì)

IL DANTEDÌ DELLE POSTE

Poste Italiane celebra il Dantedì con una cartolina filatelica. Un'occasione unica per ogni collezionista o per chi desideri ricordare in modo originale il 700mo anniversario della morte del poeta. Sulla cartolina è riprodotta una miniatura medievale che illustra la scena del primo canto della Commedia, in cui Dante e Virgilio sono ai piedi del colle davanti alle tre belve.
La cartolina potrà essere richiesta domani nei 7 uffici postali con sportello filatelico della provincia di Verona (Verona Porta Organa, Verona Via Urbano III, Bussolengo Via Foro Boario, Legnago Piazzetta Cinque Martiri, San Bonifacio Via Camporosolo, Valeggio sul Mincio Via Caduti del Lavoro, San Martino Buon Albergo Via Radisi) e presso lo Spazio Filatelia di Via Teatro Filarmonico a Verona.