Porto di Trieste, il veronese D'Agostino incompatibile come presidente
Lo ha deciso l'Autorità anticorruzione. Zeno D'Agostino è infatti presidente anche Trieste Terminal Passeggeri, attività che detiene la proprietà al 40% dell'Autorità Portuale
Problemi a Trieste a causa di un veronese. Come riportato da TriestePrima, l'Anac (Autorità nazionale anti-corruzione) ha giudicato incompatibile la nomina di Zeno D'Agostino a presidente del Porto di Trieste; nomina avvenuta nel 2016. Nell'anno precedente, infatti, D'Agostino era stato nominato presidente della società che gestisce l'attività turistica e crocieristica del capoluogo friulano, la Trieste Terminal Passeggeri, attività che detiene la proprietà al 40% dell'Autorità Portuale. Per Anac, le due cariche non sono compatibili e per questo tutti gli atti firmati da D'Agostino come presidente del Porto hanno valore nullo. Già pronto, comunque, il ricorso al Tar per contestare la decisione dell'Autorità anticorruzione.