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Ottimi vini ma non solo, il territorio della DOC Custoza verso la candidatura al registro FAO delle Nazioni Unite

Il sottosegretario alle politiche agricole Gian Marco Centinaio propone la candidatura del territorio veronese per il registro FAO dei paesaggi agricoli

Grande successo per i festeggiamenti del 50° anniversario della DOC Custoza. Ospite a 50’s BEST, l’evento dedicato alla stampa di sabato 5 giugno, il sottosegretario alle politiche agricole Gian Marco Centinaio ha dichiarato la sua volontà di lavorare insieme al Consorzio di Tutela per inserire i territori della DOC nel Registro Nazionale del paesaggio rurale e storico (un registro per l'alimentazione e l'agricoltura dove vengono indicati i paesaggi più importanti, quelli che hanno qualcosa da dire nel nostro Paese) e proporre poi la candidatura per il registro FAO dei paesaggi agricoli, ovvero il registro dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura.

«Il vino nel nostro paese è il biglietto da visita dell’agroalimentare. Il vino è il prodotto che permette di raccontare il territorio, e dietro ad un bicchiere di Custoza c’è una storia. – ha dichiarato il sottosegretario Gian Marco Centinaio – Questo territorio, più di tanti altri, può essere inserito in modo autorevole nel registro nazionale e in quello della FAO. Se il Consorzio vorrà prendersi sulle spalle la responsabilità di coinvolgere questo territorio, perché non sarà un progetto legato solamente al vino, io sono pronto a sedermi attorno a un tavolo per ragionare insieme per la candidatura».

Bricolo-Centinaio

Bricolo-Centinaio

La presidente del Consorzio di Tutela Roberta Bricolo si è detta onorata e pronta ad accogliere e promuovere il territorio della DOC: «Noi produttori siamo orgogliosi interpreti e ambasciatori del nostro territorio. Abbiamo lavorato con molto impegno anche in questo ultimo periodo di lockdown per comunicare il territorio di cui ci prendiamo quotidianamente cura. Questa opportunità è uno strumento importantissimo per valorizzarci e proporci anche a livello internazionale. Siamo onorati, e ci siamo», ha dichiarato, spiegando anche l’impegno del Consorzio sui recenti progetti, basati sui tre filoni di sostenibilità, digitalizzazione e promozione. Nelle prossime settimane, il Custoza incontrerà il mondo, spostandosi virtualmente in Europa, Oriente, Stati Uniti e Canada in una serie di masterclass dedicate a stampa ed operatori tenute da giornalisti di fama internazionale – Kerin O'Keefe (USA e Canada), Walter Speller (Europa), Isao Miyajima (Giappone) – che onoreranno l’unicità della DOC veronese.

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