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Attualità Peschiera del Garda / Piazzale Cesare Betteloni

Siccità e crisi idrica, Bozza: «È un problema epocale, ho chiesto al ministro Fratin di nominare un commissario per il lago di Garda»

Il consigliere regionale di Forza Italia Alberto Bozza spiega: «Servono molti soldi, inutile nasconderselo, ma la crisi idrica è un problema epocale e vanno sfruttati tutti i canali di bilancio fruibili, europei, nazionali e regionali»

«L’ultima cosa da fare qui è scatenare una guerra dell’acqua tra settori economici, tra regioni, o tra politica e tecnici». Lo afferma il consigliere regionale in Veneto di Forza Italia Alberto Bozza, in merito alla crisi idrica in atto anche nel nostro territorio. «La questione dirimente - aggiunge l'esponente veronese di Forza Italia Alberto Bozza - non è nominare un commissario unico nazionale, a livello statale la figura di riferimento deve rimanere politica e questa figura è il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Serve piuttosto istituire la figura di un commissario per ogni bacino idrografico, nello specifico uno per il solo bacino gardesano che è il più importante in Italia. Ed è ciò che ho richiesto espressamente allo stesso ministro Pichetto Fratin dieci giorni fa, quando l’ho incontrato a Roma con l’on. Flavio Tosi. Un commissario di distretto non esautorerebbe la politica e aiuterebbe a fare chiarezza e a risolvere i tanti interessi particolari e settoriali oggi in conflitto tra loro».

Secondo lo stesso consigliere Bozza, sulla gestione idrica «un commissario superpartes fungerebbe da raccordo tra gli interessi diversi in gioco, in primis quelli dell’agricoltura mantovana del Mincio da un lato e quelli del turismo della sponda veronese dall’altro». Per l'esponente di Forza Italia, infatti, «oggi c’è bisogno di riequilibrare le priorità nell’uso della risorsa idrica; ma contribuirebbe anche a trovare una sintesi tra le necessità del Trentino e quelle venete. Non vorrei che in Trentino alzassero le loro barriere identitarie, pur comprensibili, perché tra pochi mesi andranno a elezioni…». Secondo Bozza, inoltre, il commissario del Garda di concerto proprio con il ministro e dopo un confronto a livello regionale, «non opererebbe solamente per superare l’attuale emergenza, ma anche nel medio-lungo periodo, individuando con urgenza, dopo tavoli di confronto con Regione e Ministero, gli investimenti da fare per la realizzazione di nuove infrastrutture idriche».

Si tratterebbe, secondo il consigliere regionale, di «impianti contro la dispersione dell’acqua e che ne gestiscano quindi la canalizzazione, ma anche a nuovi bacini di raccolta e a nuovi impianti di irrigazione». Da affrontare secondo Alberto Bozza vi sarebbe inoltre anche «il tema della desalinizzazione delle acque», sempre nella consapevolezza che «servono molti soldi, inutile nasconderselo, ma la crisi idrica è un problema epocale e vanno sfruttati tutti i canali di bilancio fruibili, europei, nazionali e regionali». Il consigliere regionale di Forza Italia Alberto Bozza quindi conclude: «I danni che ne sono conseguiti e che rischiamo di incrementare con la siccità che avanza, ci costano molto di più. Il Pnrr è una grande occasione che non si può mancare, bisogna fare presto».

Proprio nella giornata di domani, martedì 28 febbraio, stando a quanto annunciato da Navigazione Laghi, alle ore 11.30 presso l’imbarco del molo di Peschiera del Garda sarà presente il sottosegretario di Stato al Cipe, senatore Alessandro Morelli, accompagnato dal Gestore Governativo, Donato Liguori, nonché dal direttore di esercizio Giuseppe Mafale. L'incontro, in base a quanto viene spiegato da Navigazione Laghi, è previsto per effettuare una visita ed «appurare lo stato del fondale del lago di Garda».

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