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Covid-19, altri 16 decessi nel Veronese e ricoveri stabili in terapia intensiva

Stando all'aggiornamento delle ore 17 di martedì di Azienda Zero, nella provincia scaligera sono stati registrati 239 nuovi casi, 963 in tutto il Veneto

In Veneto continuano piano piano ad aumentare i ricoveri in terapia intensiva a causa del Covid-19, mentre nel Veronese il numero di pazienti delle aree più critiche continua fortunatamente a rimanere sotto quota 80. È quanto emerge dall'aggiornamento delle ore 17 del 24 novembre di Azienda Zero, che annovera altri 963 casi in regione, dove la cifra complessiva dall'inizio della pandemia è di 128379. Di questi 73467 sono attualmente positivi, 51509 sono i negativizzati virologici e 3403 sono i deceduti colpiti dal virus, tra strutture ospedaliere e non. Rispetto alla mattinata, sono dunque 50 i decessi segnalati dall'ultimo aggiornamento. 
Per quanto riguarda la provincia di Verona, i nuovi casi sono 239 per un totale di 24112, di cui: 14111 tuttora affetti dal coronavirus, 9115 negativizzati e 886 decessi, 16 in più rispetto al dato delle ore 8. 

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Negli ospedali del Veneto sono ora 2475 (+23) i pazienti in area non critica, 2355 dei quali ancora positivi, e 326 (+6) quelli in terapia intensiva, di cui 22 negativizzati. 
Guardando solo alle strutture scaligere, sono 501 (+13) le persone positive ricoverate in area non critica e 78 (-1) quella in terapia intensiva. Questi i dati dei singoli nosocomi: 119 a Borgo Roma (di cui 4 in terapia intensiva), 106 a Borgo Trento (di cui 29 in terapia intensiva), 78 a Legnago (di cui 7 in terapia intensiva), 50 a San Bonifacio (di cui 9 in terapia intensiva), 103 a Villafranca di Verona (di cui 16 in terapia intensiva), 3 a Marzana, 6 a Bovolone, 70 a Negrar (di cui 6 in terapia intensiva) e 45 a Peschiera del Garda (di cui 5 in terapia intensiva).

Scarica il report delle ore 17 del 24 novembre

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