Covid-19, 375 persone in terapia intensiva in Veneto. 92 a Verona

Nel corso del punto stampa di lunedì, il presidente Luca Zaia ha annunciato una nuova ordinanza per «arginare la variante inglese del virus». Nel frattempo l'aggiornamento delle ore 8 del 21 dicembre di Azienda Zero, ha segnalato altri 1449 tamponi positivi al Sars-CoV-2, 17 decessi e una lieve risalita dei ricoveri. 
In regione dunque il numero complessivo di casi di Covid-19 dall'inizio della pandemia è ora di 219506, 101474 dei quali attualmente positivi, 112551 negativizzati virologici (o guariti) e 5481 deceduti colpiti dal virus, tra strutture ospedaliere e non. Dato, quest'ultimo, che alle 17 di domenica si era fermato a 5464. 
Nella provincia di Verona sono 270 i nuovi casi registrati per un totale di 42779, di cui: 20912 tuttora affetti dal coronavirus, 20461 negativizzati e 1406 deceduti, 3 in più rispetto al precedente aggiornamento. 

Gli ospedali del Veneto contano ora 2901 (+10) persone ricoverate nelle varie aree non critiche, 2649 delle quali ancora positive, e 375 (+3) in terapia intensiva, di cui 30 negativizzati. 
Prendendo in considerazione le sole strutture scaligere, si registrano 601 (-3) pazienti positivi in area non critica e 92 (+2) in terapia intensiva. Questi i dati dei singoli ospedali: 142 a Borgo Roma (di cui 9 in terapia intensiva), 114 a Borgo Trento (di cui 33 in terapia intensiva), 105 a Legnago (di cui 7 in terapia intensiva), 79 a San Bonifacio (di cui 8 in terapia intensiva), 116 a Villafranca di Verona (di cui 18 in terapia intensiva), 19 a Marzana, 3 a Bovolone, 72 a Negrar (di cui 8 in terapia intensiva) e 43 a Peschiera del Garda (di cui 7 in terapia intensiva).

Scarica il report delle ore 8 del 21 dicembre