In Veneto la campagna anti Covid-19 ha toccato quota 7735477 vaccini complessivamente inoculati, secondo i dati della Regione aggiornati al 29 novembre. Lunedì sono state somministrate complessivamente 31853 dosi, 2150 delle quali sono prime dosi e 1525 sono servite a completare il ciclo, mentre 28178 sono gli addizionali o booster, ossia le terze dosi. 

In regione fino ad ora è stato utilizzato il 93,9% delle forniture giunte per vaccinare con almeno una dose il 77% (3734951) della popolazione complessiva, con la seconda il 75,7% (3675536) e con l'addizionale il 9,7% (471527). 
La campagna vaccinale è partita da quelle categorie ritenute maggiormente esposte o a rischio per la diffusione del nuovo coronavirus, iniziando dai più anziani. Con il passare delle settimane è stata poi abbassata la fascia d'età che poteva prenotare la vaccinazione, arrivando ad aprire anche ai più giovani nel mese di giugno. In autunno infine è stato dato il via anche alla prenotazione per la terza dose, dando sempre la precedenza ai più anziani e a quelle categorie più a rischio di contagio, come il personale sanitario. Ad oggi dunque il 98,8% degli over 80 veneti risulta aver completato il ciclo e il 43,7% ha già ricevuto la terza dose mentre tra coloro di età compresa tra i 70 e i 79 anni ha ricevuto la seconda dose il 92,4% (terza per il 18,8%), così come l'89,4% degli individui tra i 60 e i 69 anni (terza per il 16,6%), l'84,9% dei cinquantenni, il 78,8% dei quarantenni, il 77,9% dei trentenni, l'82,1% dei ventenni e il 69,1% dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni.
Prendendo in considerazione solo la popolazione over 12, ovvero quella attualmente vaccinabile, risulta che ha ricevuto la seconda dose l'84% di questa e la terza il 10,8%. 

Lunedì in provincia di Verona sono stati inoculati 6392 vaccini tra Ulss 9 Scaligera e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, per un totale di 1452619. 

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