Vaccino anti Covid-19 in Veneto: seconda dose ricevuta dal 73,4% della popolazione
Secondo i dati forniti dalla Regione, martedì sono state inoculate altre 13668 dosi, di cui 2634 in provincia di Verona tra Ulss 9 Scaligera e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
Con i 13668 inoculati il 2 novembre, la campagna vaccinale anti Covid-19 in Veneto ha toccato quota 7273017. Secondo i dati della Regione, di quelle somministrate martedì 1064 risultano essere prime dosi, 7453 quelle utili a completare il ciclo e 5151 gli addizionali o booster, ovvero la terza dose.
In regione è stato utilizzato il 90,1% delle forniture giunte, per vaccinare con almeno una dose il 76,1% (3694730) della popolazione, con il richiamo il 73,6% (3571079) e con la terza il 2,3% (113577).
La campagna ha preso il via dando la priorità a quelle categorie ritenute magiormente a rischio per la diffusione del coronavirus, partendo da più anziani e abbassando mano a mano la fascia d'età in cui era possibile prenotarsi, arrivando ad aprire ai più giovani nel mese di giugno. Ad oggi risulta infatti che ha completato il ciclo il 97,2% degli over 80 veneti, il 90,9% di coloro tra i 70 e i 79 anni, l'87,9% degli individui tra i 60 e i 69, l'82,6% dei cinquantenni, il 76,2% dei quarantenni, il 74,3% dei trentenni, il 78,8% dei ventenni e il 66,1% dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni. Il richiamo è stato somministrato anche all'81,3% delle persone affette da disabilità e il l'87,2% dei "vulnerabili".
Se si prende in considerazione solo la popolazione vaccinabile, ovvero gli over 12, risulta dunque che ne ha ricevuto la seconda dose l'81,6%.
Tra Ulss 9 Scaligera e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, in provincia di Verona sono stati inoculati 2634 vaccini nella giornata di martedì, per un totale di 1367850 dall'inizio della campagna.
