La campagna anti Covid-19 va avanti in Veneto dove, secondo i dati forniti dalla Regione, sono stati somministrati complessivamente 7449253 vaccini, dopo i 14880 di lunedì 15 novembre. Tra quest'ultimi le prime dosi sono state 1016, mentre 5044 hanno permesso il completamento del ciclo e 8820 sono gli addizionali o booster, ovvero le terze dosi. 

Fino a questo momento in regione è stato utilizzato il 92,3% delle forniture per somministrare almeno una dose al 76,5% (3711172) della popolazione complessiva, il richiamo al 74,5% (3616802) e la terza al 4,4% (213315).
La campagna ha preso il via dando la precedenza alle categorie maggiormente a rischio per la diffusione del coronavirus, inziando principalmente dai più anziani. Con il passare delle settimane è stata dunque abbassata l'età in cui era possibile sottoporsi alla vaccinazione, arrivando ad aprire le prenotazioni anche ai più giovani nel mese di giugno. Ad oggi dunque ha ricevuto anche la seconda dose il 97,5% degli over 80 veneti, il 91,2% degli individui tra i 70 e i 79 anni, l'88,2% di coloro tra i 60 e i 69 anni, l'83,6% dei cinquantenni, il 77,6% dei quarantenni, il 76,3% dei trentenni, l'80,5% dei ventenni e il 67,5% dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni. Il richiamo è stato ricevuto anche dall'81,8% delle persone affette da disabilità e dall'87,8% dei "vulnerabili". 
Se si considera dunque solo la popolazione over 12, cioè quella attualmente vaccinabile, risulta che l'82,7% ha completato il ciclo. 

Lunedì in provincia di Verona sono state inoculate 2589 dosi tra Ulss 9 Scaligera e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, per un totale di 1402558. 

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