Campagna anti Covid-19: richiamo ricevuto da quasi il 75% della popolazione totale del Veneto
Quasi tre veneti su quattro dunque ha ricevuto le due dosi del vaccino contro il coronavirus. Dato che sale all'82,6% se si considerano solo gli over 12, ovvero gli individui che ad oggi vaccinabili
In Veneto la campagna anti Covid-19, secondo i dati forniti dalla Regione il 14 novembre, ha raggiunto quota 7426353 vaccini inoculati, dopo gli 11531 di sabato. Tra quest'ultimi, 1165 si sono rivelate prime dosi, 3272 hanno permesso di completare il ciclo e 7094 gli addizionali o booster, ovvero la terza dose.
In regione è stato utilizzato il 92% delle forniture per somministrare almeno una dose al 76,4% (3709260) della popolazione complessiva, il richiamo al 74,4% (3611843) e la terza dose al 4,1% (199444).
La campagna ha preso il via dando la priorità alle categorie ritenute maggiormente a rischio per la diffusione del coronavirus, partendo dai più anziani (primi destinatari anche della terza dose, insieme ad alcune specifiche categorie). Con il passare delle settimane dunque è stata piano piano abbassata la fascia d'età per richiedere la vaccinazione, per arrivare infine ad aprire le prenotazioni anche ai più giovani nel mese di giugno. Ad oggi risulta dunque che ha ricevuto la seconda dose il 97,5% degli over 80 del Veneto, così come il 91,1% degli individui tra i 70 e i 79 anni, l'88,2% di coloro tra i 60 e i 69, l'83,5% dei cinquantenni, il 77,5% dei quarantenni, il 76% dei trentenni, l'80,4% dei ventenni e il 67,3% degi ragazzi tra i 12 e i 19 anni. Richiamo somministrato anche all'81,7% delle persone affette da disabilità e all'87,7% dei "vulnerabili".
Se si considera solo la popolazione over 12, ovvero quella attualmente vaccinabile, risulta che ha completato il ciclo l'82,6% di questa.
Sabato in provincia di Verona sono stati inoculati 1480 vaccini tra Ulss 9 Scaligera e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, che hanni portato il totale a 1398801.
