Covid-19 a Verona: 3 decessi e terapie intensive vicine a quota 40
È quanto emerge dall'aggiornamento di Azienda Zero. Nella provincia scaligera sono 39 le persone positive al virus costrette al ricovero nelle varie aree critiche delle strutture ospedaliere, 230 quelle presenti negli altri reparti
Stando all'aggiornamento di Azienda Zero, sono 935 i nuovi contagi da Covid-19 emersi in Veneto tra le ore 8 e le ore 17 di mercoledì 4 novembre. In regione dunque il numero complessivo di contagi dall'emergenza sanitaria è arrivato a 66466, di cui 38446 attualmente positivi, 25529 negativizzati virologici e 2491 deceduti colpiti dal virus, tra strutture ospedaliere e non. In precedenza il dato era fermo a quota 2478.
Prendendo in considerazione solo Verona e provincia, nella medesima fascia oraria sono stati rilevati 201 nuovi casi per un totale di 12173, dei quali 5747 risultano tuttora affetti dal coronavirus, 5762 negativizzati e 664 deceduti, 3 in più rispetto al dato mattutino.
Per quanto riguarda la situazione negli ospedali regionali, sono 1225 (+32 rispetto alle ore 8) le persone ricoverate nelle varie aree non critiche, 1112 delle quali tuttora positive, e 160 (+5) quelle che si trovano in terapia intensiva, di cui 6 negativizzate.
Scendendo nel particolare, le strutture ospedaliere veronesi ospitano ora 230 (dato stabile) pazienti in area non critica e 39 (+2) in terapia intensiva. Questi i dati dei singoli ospedali: 40 a Borgo Roma, 69 a Borgo Trento (di cui 10 in terapia intensiva), 30 a Legnago (di cui 8 in terapia intensiva), 9 a San Bonifacio (di cui 2 in terapia intensiva), 76 a Villafranca di Verona (di cui 15 in terapia intensiva), 2 a Marzana, 4 a Bovolone, 26 a Negrar (di cui 3 in terapia intensiva) e 13 a Peschiera (di cui 1 in terapia intensiva).
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