Covid-19. In Veneto i ricoveri calano in area non critica ma non in terapia intensiva
L'aggiornamento delle ore 8 di mercoledì di Azienda Zero, conta ancora 381 pazienti gravi in regione di cui 85 nel Veronese, dove sono stati registrati altri 302 tamponi positivi al Sars-CoV-2
Altri 1484 tamponi positivi al Sars-CoV-2 sono stati registrati in Veneto dall'aggiornamento delle ore 8 del 23 dicembre di Azienda Zero, che vede anche un calo dei ricoveri ospedalieri (ma non in terapia intensiva) e 18 decessi.
In regione dunque il numero complessivo di casi di Covid-19 è salito a 225945 dall'inizio emergenza sanitaria, 103326 dei quali attualmente positivi, mentre i negativizzati virologici (o guariti) sono ora 116872 e i deceduti colpiti dal virus, tra strutture ospedaliere e non, sono diventati 5747. Dato, quest'ultimo, che il precedente aggiornamento aveva indicato a 5729.
In provincia di Verona sono 302 i nuovi casi per un totale di 43962, di cui: 21388 tuttora affetti dal virus, 21079 negativizzati e 1495 deceduti, 7 in più rispetto al bollettino delle ore 17 di martedì.
Negli ospedali del Veneto sono presenti ora 2888 (-45) persone in area non critica, 2660 delle quali ancora positive, e 381 (+3) in terapia intensiva, di cui 31 negativizzate.
Prendendo in considerazione le sole strutture sanitarie veronesi, si contano 606 (+3) pazienti positivi in area non critica e 85 (-1) in terapia intensiva: 142 a Borgo Roma (di cui 9 in terapia intensiva), 122 a Borgo Trento (di cui 28 in terapia intensiva), 101 a Legnago (di cui 5 in terapia intensiva), 77 a San Bonifacio (di cui 10 in terapia intensiva), 110 a Villafranca di Verona (di cui 15 in terapia intensiva), 25 a Marzana, 3 a Bovolone, 69 a Negrar (di cui 10 in terapia intensiva) e 42 a Peschiera del Garda (di cui 8 in terapia intensiva).