Covid-19, a Verona 90 persone in terapia intensiva e altri 260 casi
L'aggiornamento delle ore 8 di Azienda Zero ha segnalato altri 8 decessi nella provincia scaligera di persone colpite dal Sars-CoV-2, mentre i pazienti nelle varie aree non critiche sono ora 646
Altri 1653 tamponi positivi al Sars-CoV-2 sono stati annoverati in Veneto secondo l'aggiornamento delle ore 17 di Azienda Zero, che segue l'incontro fra Luca Zaia e i sindaci dei capoluoghi regionali, che potrebbe portare ad un nuova ordinanza restrittiva per tutto il territorio.
In regione dunque il numero complessivo di casi di Covid-19 dall'inizio dell'emergenza sanitaria è ora di 195123, dei quali 93397 sono attualmente positivi, 96830 sono negativizzati virologici (o guariti), mentre 4896 sono i deceduti, tra strutture ospedaliere e non. Dato, quest'ultimo, che nell'aggiornamento delle ore 8 si era attestato a 4827.
Per quanto riguarda la provincia di Verona i nuovi casi registrati sono 260 per un totale di 37697, di cui: 18282 tuttora affetti dal virus, 18163 negativizzati e 1252 deceduti, 8 in più rispetto al dato mattutino.
La situazione degli ospedali del Veneto vede ora 2871 (-23) pazienti in area non critica, 2631 dei quali ancora positivi, e 378 (+5) in terapia intensiva, di cui 29 negativizzati.
Guardando alle sole strutture ospedaliere scaligere, si contano 646 (+6) persone positive ricoverate in area non critica e 90 (+1) in terapia intensiva. Questi i dati dei singoli nosocomi: 144 a Borgo Roma (di cui 9 in terapia intensiva), 122 a Borgo Trento (di cui 32 in terapia intensiva), 109 a Legnago (di cui 6 in terapia intensiva), 72 a San Bonifacio (di cui 10 in terapia intensiva), 115 a Villafranca di Verona (di cui 18 in terapia intensiva), 27 a Marzana, 3 a Bovolone, 80 a Negrar (di cui 8 in terapia intensiva) e 64 a Peschiera del Garda (di cui 7 in terapia intensiva).