Covid-19: rallenta il calo di positivi e ricoveri in Veneto, ma non nel Veronese

L'aggiornamento delle ore 8 del 10 febbraio di Azienda Zero riporta il dato di altri 504 tamponi positivi al Sars-CoV-2 registrati in Veneto, dove l'incidenza nelle ultime 24 ore è stata di 2.18%, secondo quanto riferito dal presidente Luca Zaia nel corso della sua conferenza stampa. Sono stati annoverati anche 3 decessi, mentre, come è spesso accaduto in questi giorni, il calo dei ricoveri in terapia intensiva e degli individui affetti dal virus ha subito un rallentamento. 
Sono 318807 i casi di Covid-19 registrati in regione dall'inizio dell'emergenza sanitaria, 25971 (+107) dei quali attualmente positivi e 283441 (+394) negativizzati virologici (o guariti), mentre i deceduti colpiti dal virus, tra strutture ospedaliere e non, sono 9395 (dato, quest'ultimo, che nel precedente aggiornamento si era attestato a 9392).
In provincia di Verona sono stati segnalati altri 78 casi per un totale di 61535, di cui: 2489 (-48) tuttora affetti dal coronavirus, 56919 (+124) negativizzati e 2225 deceduti, 2 in più rispetto al bollettino delle ore 17 di martedì. 

Negli ospedali del Veneto risultano ricoverate 1567 (-7) persone in area non critica, 1062 delle quali ancora positive, e 170 (+2) in terapia intensiva, di cui 34 ora negativizzate. 
Guardando alle sole strutture scaligere si contano invece 201 (-14) pazienti positivi in area non critica e 28 (-3) in terapia intensiva. Questi i numeri dei singoli ospedali: 34 a Borgo Roma (di cui 3 in terapia intensiva), 58 a Borgo Trento (di cui 12 in terapia intensiva), 17 a Legnago, 11 a San Bonifacio, 73 a Villafranca di Verona (di cui 12 in terapia intensiva), 3 a Marzana, 14 a Negrar (di cui 1 in terapia intensiva), 14 a Peschiera del Garda e 5 al Centro Riabilitativo Veronese srl.

Scarica il report delle ore 8 del 10 febbraio di Azienda Zero