I recenti dati fanno sperare il presidente Luca Zaia in un prossimo passaggio del Veneto in Zona gialla e l'aggiornamento delle ore 8 del 27 gennaio di Azienda Zero mostra infatti ancora in calo ricoveri e positivi, mentre sono 689 i nuovi casi di Sars-Cov-2 registrati e 28 i decessi. 
In regione dunque, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, sono 309337 i casi complessivi di Covid-19 rilevati, 41345 (-913) dei quali attualmente positivi e 259235 (+1574) negativizzati virologici (o guariti), mentre i deceduti colpiti dal virus, tra strutture ospedaliere e non, sono 8757. Dato quest'ultimo che nel precedente aggiornamento era stato indicato a 8729. 
Sono 172 i nuovi casi relativi alla provincia di Verona, dove il totale è ora di 60110, di cui: 7405 (-290) tuttora affetti dal coronavirus, 50598 (+460) negativizzati e 2107 deceduti, 2 in più rispetto al bollettino delle ore 17 di martedì. 

Negli ospedali del Veneto si trovano ora ricoverate 2185 (-17) persone nelle varie aree non critiche, 1700 di queste ancora positive, e 290 (-1) in terapia intensiva, di cui 32 ora negativizzate. 
Prendendo in considerazione le sole strutture presenti sul territorio scaligero, si contano 427 (-7) pazienti positivi in area non critica e 66 (dato stabile) in terapia intensiva. Questi i numeri dei singoli ospedali: 81 a Borgo Roma (di cui 13 in terapia intensiva), 110 a Borgo Trento (di cui 20 in terapia intensiva), 45 a Legnago (di cui 3 in terapia intensiva), 53 a San Bonifacio (di cui 6 in terapia intensiva), 73 a Villafranca di Verona (di cui 15 in terapia intensiva), 6 a Marzana, 58 a Negrar (di cui 5 in terapia intensiva), 50 a Peschiera del Garda (di cui 4 in terapia intensiva), 16 al Centro Riabilitativo Veronese srl e 1 a Villa Santa Giuliana.

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