Covid-19. In Veneto terapie intensive a quota 261: 54 i pazienti nel Veronese

Il ritardo nell'invio di dati da parte dell'Aulss 2 non ha permesso ad Azienda Zero di aggiornare completamente il dato relativo ai tamponi positivi al Sars-CoV-2, emersi dalla mattinata, nel bollettino delle ore 17 del 23 marzo, che ne conta comunque 528 e 15 decessi, con un nuovo calo degli individui ora contagiati (che resta dunque da verificare), mentre è stato registrato un altro incremento dei ricoveri. 
Al momento dunque, i casi complessivi di Covid-19 annoverati in regione dall'inizio dell'emergenza sanitaria risultano essere 370030, 38346 (-737) dei quali attualmente positivi e 321255 (+1250) negativizzati virologici (o negativizzati), mentre i deceduti colpiti dal virus, tra strutture ospedaliere e non, sono 10414. 
Sono 63 i nuovi casi emersi in provincia di Verona, dove il totale è salito a 70414, di cui: 6004 (-123) tuttora affetti dal coronavirus, 62012 (+185) negativizzati e 2397 deceduti, 1 in più rispetto al bollettino delle ore 8 del 23 marzo. 

Negli ospedali del Veneto sono ricoverate 1800 (+47) persone in area non critica, 1540 delle quali ancora positive, e 261 (+1) in terapia intensiva, di cui 21 ora negativizzate. 
Prendendo in considerazione solamente le strutture scaligere, si contano 326 (-2) pazienti positivi in area non critica e 54 (+1) in terapia intensiva. Questi i dati dei singoli nosocomi: 75 a Borgo Roma (di cui 16 in terapia intensiva), 51 a Borgo Trento (di cui 9 in terapia intensiva), 71 a Legnago (di cui 6 in terapia intensiva), 3 a San Bonifacio, 104 a Villafranca di Verona (di cui 16 in terapia intensiva), 2 a Marzana, 1 a Bussolengo, 45 a Negrar (di cui 4 in terapia intensiva) e 28 a Peschiera del Garda (di cui 3 in terapia intensiva).
Negli ospedali di comunità veronesi infine risultano ricoverati 13 pazienti positivi: 3 a Bovolone e 10 a Bussolengo.

Scarica il report delle ore 17 del 23 marzo di Azienda Zero