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Covid-19, "passo indietro" dei ricoveri in Veneto e anche nel Veronese

Secondo l'aggiornamento delle ore 8 del 1° aprile, in regione sono 1944 le persone ricoverate nelle varie aree non critiche e 298 quelle in terapia intensiva: una piccola diminuzione rispetto al pomeriggio di mercoledì

L'88,5% dei positivi del Veneto risulta affetto dalla variante inglese del Covid-19, mentre l'1,4% da quella brasiliana. Dati che sono stati forniti dal presidente Luca Zaia nel corso del suo consueto punto stampa, durante il quale ha specificato che l'indice Rt della regione attualmente si è attestato a 1,12 e l'incidenza settimanale a 226,8: proiezioni di Palazzo Balbi che potrebbero variare lievemente da quelle nazionali, ma che sembrano comunque spingere il Veneto verso la zona arancione. Per quanto riguarda l'incidenza dei tamponi positivi sul totale di quelli eseguiti nelle ultime 24 ore, è stata indicata a 3,83, mentre le terapie intensive vedono il 29% dei posti occupati (277 pazienti a cui vanno sommati i 298 afflitti dal virus) e le aree non critiche il 27%. 
Nell'aggiornamento delle ore 8 del 1° aprile di Azienda Zero si nota la lieve contrazione dei ricoveri, mentre gli individui contagiati sono aumentati rispetto al pomeriggio di mercoledì. Contati inoltre altri 936 tamponi positivi al Sars-CoV-2 e 9 decessi
In regione, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, sono stati registrati complessivamente 384471 casi di Covid-19, 38618 (+244) dei quali attualmente positivi e 335200 (+683) negativizzati virologici (o guariti), mentre i deceduti colpiti dal virus, tra strutture ospedaliere e non, sono 10653. 
Sono 262 i casi emersi in provincia di Verona, per un totale di 73119 di cui: 6637 (+141) tuttora affetti dal coronavirus, 64044 (+119) negativizzati e 2438 deceduti, 2 in più rispetto al bollettino delle ore 17 di mercoledì

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Negli ospedali del Veneto si contano ora 1944 (-6) persone ricoverate nelle varie aree non critiche, 1677 delle quali ancora positive, e 298 (-2) in terapia intensiva, di cui 17 ora negativizzate. 
Considerando solo il territorio scaligero e le sue strutture, si contano 363 (-5) pazienti positivi in area non critica e 63 (-2) in terapia intensiva. Questi i dati dei singoli nosocomi: 102 a Borgo Roma (di cui 20 in terapia intensiva), 68 a Borgo Trento (di cui 13 in terapia intensiva), 73 a Legnago (di cui 7 in terapia intensiva), 3 a San Bonifacio (di cui 1 in terapia intensiva), 99 a Villafranca di Verona (di cui 17 in terapia intensiva), 1 a Marzana, 1 a Bussolengo, 50 a Negrar (di cui 3 in terapia intensiva) e 29 a Peschiera del Garda (di cui 2 in terapia intensiva).
Negli ospedali di comunità veronesi infine risultano ricoverati 32 pazienti positivi: 8 a Bovolone, 2 a Peschiera e 22 a Bussolengo.

Scarica il report delle ore 8 del 1° aprile di Azienda Zero

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