Covid-19, pressione ospedaliera stabile in Veneto nonostante l'aumento di positivi
L'aggiornamento del 25 marzo di Azienda Zero registra altri 6868 tamponi positivi al Sars-CoV-2 e 7 decessi in regione, ma il numero complessivo di ricoveri complessivamente è calato
La pressione sugli ospedali del Veneto in questa fase sembra essersi assestata, tra una piccola risalita e un lieve calo, intorno a poco più di 700 pazienti in area non critica e una cinquantina in terapia intensiva, mentre il numero dei contagi da Covid-19 aumenta ancora.
Il bollettino del 25 marzo di Azienda Zero, tra le 8 di giovedì e le 8 di venerdì, conta altri 6868 tamponi positivi al Sars-CoV-2 e 7 decessi, 1 dei quali segnalato nel Veronese.
Da quando la pandemia ha preso piede, in regione sono stati registrati complessivamente 1451430 casi di Covid-19, 74471 (+1097) dei quali attualmente positivi e 1362865 (+5764) negativizzati virologici (o "guariti"), mentre i deceduti collegati al virus, tra strutture ospedaliere e non, sono 14094 (+7).
Sono 1052 i nuovi casi venuti alla luce in provincia di Verona, per un totale di 271325, di cui: 10112 (+194) tuttora affetti dal coronavirus, 258187 (+857) negativizzati e 3026 (+1) deceduti.
Negli ospedali del Veneto risultano ricoverate 734 (-12) persone in area non critica, 464 delle quali ancora positive, e 51 (+1) in terapia intensiva, di cui 26 ora negativizzate.
Guardando all'area scaligera, si contano 76 pazienti positivi in area non critica e 3 in terapia intensiva. Questi i dati delle singole strutture: 18 pazienti a Borgo Roma, 19 a Borgo Trento (di cui 2 in terapia intensiva), 15 a Legnago, 1 a San Bonifacio, 2 a Villafranca, 5 a Bussolengo, 11 a Negrar (di cui 1 in terapia intensiva), 7 a Peschiera del Garda e 1 al Centro Riabilitativo Veronese.
Scarica il report del 25 marzo di Azienda Zero
Vaccinazioni
La campagna anti Covid-19 ha raggiunto i 10937919 vaccini inoculati in Veneto, secondo i dati forniti dalla Regione. Giovedì ne sono stati somministrati 3434, tra i quali 133 si sono rivelate prime dosi e 354 hanno permesso di completare il ciclo, mentre 2947 sono stati gli addizionali o booster, ovvero le terze dosi.
In regione è stato utilizzato il 95,1% delle forniture giunte, per vaccinare con almeno una dose l'82,7% (4011081) della popolazione, con il richiamo l'81,7% (3965185) e con la terza il 66% (3202122).
Nell'area di competenza dell'Ulss 9 Scaligera risulta che l'81% della popolazione ha completato il ciclo e il 64,4% ha ricevuto la terza dose.
Giovedì in provincia di Verona, tra Ulss 9 e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, sono stati somministrati 721 vaccini, per un totale di 2063336.