Covid-19 in Veneto, tasso di occupazione delle terapie intensive al 2%
L'aggiornamento del 15 aprile di Azienda Zero vede rimanere stabile la situazione dei ricoveri a livello regionale, mentre il numero di persone attualmente positive ha fatto segnare un lieve calo
Nelle ultime 24 ore prese in considerazione, sono rimasti inalterati i numeri dei ricoveri ospedalieri in Veneto collegati al Covid-19, con il tasso di occupazione delle terapie intensive stabile al 2% e quello delle aree non critiche al 10%, mentre è stato annoverato un lieve calo degli individui ora contagiati.
Il bollettino del 15 aprile di Azienda Zero, tra le 8 di giovedì e le 8 di venerdì, conta altri 6325 tamponi positivi al Sars-CoV-2 e 7 decessi, nessuno dei quali segnalato nel Veronese.
Da quando ha preso piede la pandemia, in regione sono registrati complessivamente 1585282 casi di Covid-19, 78010 (-505) dei quali attualmente positivi e 1492963 (+6823) negativizzati virologici (o "guariti"), mentre i deceduti collegati al virus, tra strutture ospedaliere e non, sono 14309 (+7).
In provincia di Verona sono emersi 1029 nuovi casi, per un totale di 292437, di cui: 11061 (-36) tuttora affetti dal coronavirus, 278317 (+1065) negativizzati e 3059 (dato stabile) deceduti.
Negli ospedali del Veneto risultano ricoverate 884 (dato stabile) persone nelle varie aree non critiche, 614 delle quali ancora positive, e 43 (dato stabile) nelle terapie intensive, di cui 22 ora negativizzate.
Guardando solo all'area scaligera, si contano 129 (+6) pazienti positivi in area non critica e 3 (-2) in terapia intensiva. Questi i dati delle singole strutture: 17 pazienti a Borgo Roma, 29 a Borgo Trento (di cui 1 in terapia intensiva), 22 a Legnago, 12 a San Bonifacio (di cui 1 in terapia intensiva), 3 a Villafranca, 6 a Marzana, 11 a Bussolengo, 20 a Negrar (di cui 1 in terapia intensiva) e 12 a Peschiera del Garda.
Scarica il bollettino del 15 aprile di Azienda Zero
Vaccinazioni
In Veneto la campagna anti Covid-19 è a quota 10988058 vaccini inoculati, secondo i dati forniti dalla Regione. Dei 2480 somministrati giovedì, 77 erano le prime dosi e 179 hanno permesso di completare il ciclo, mentre 2224 sono stati i booster o addizionali, ovvero le cosiddette terze dosi.
In regione è stato utilizzato il 95,5% delle forniture giunte, per vaccinare con almeno una dose l'82,7% (4014160) della popolazione, con il richiamo l'81,8% (3970642) e con la terza il 67,2% (3259128).
Nel territorio di competenza dell'Ulss 9 Scaligera, l'81,1% della popolazione ha completato il ciclo e il 65,4% ha ricevuto l'addizionale.
Giovedì in provincia di Verona, tra Ulss 9 e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, sono stati somministrati 513 vaccini, per un totale di 2071466.