Covid-19 in Veneto, ancora più nuovi casi che negativizzati, ma scendono ancora i ricoveri
L'aggiornamento del 10 giugno di Azienda Zero, conta altri 1973 tamponi positivi al Sars-CoV-2 a fronte di 1036 nuove negativizzazioni, mentre sono ora 22 i pazienti costretti a ricorrere alle cure delle terapie intensive
Il rallentamento delle negativizzazioni porta ad una nuova piccola risalita dei nuovi casi di Covid-19, che infatti anche questa volta sono superiori in numero, ma la pressione sugli ospedali del Veneto continua comunque a calare.
Il bollettino del 10 giugno di Azienda Zero, tra le 8 di giovedì e le 8 di venerdì, conta altri 1973 tamponi positivi al Sars-CoV-2 e 3 decessi, 1 dei quali segnalato nel Veronese.
In regione sono stati complessivamente registrati 1769627 casi di Covid-19 da quando è scoppiata l'emergenza sanitaria, 28521 (+934) dei quali attualmente positivi e 1726372 (+1036) negativizzati virologici (o "guariti"), mentre i deceduti collegati al virus, tra strutture ospedaliere e non, sono 14734 (+3).
Sono 343 i nuovi casi emersi in provincia di Verona per un totale di 323990, di cui: 3433 (+169) tuttora affetti dal coronavirus, 317441 (+173) negativizzati e 3116 (+1) deceduti.
Negli ospedali del Veneto risultano ricoverate 458 (-7) persone in area non critica, 198 delle quali ancora positive, e 22 (-1) in terapia intensiva, di cui 14 ora negativizzate.
Considerando solo le strutture scaligere, si contano 43 (-3) pazienti positivi in area non critica e 2 (-1) in terapia intensiva. Questi i dati dei singoli nosocomi: 8 pazienti a Borgo Roma, 22 a Borgo Trento (di cui 2 in terapia intensiva), 5 a Legnago, 1 a San Bonifacio, 2 a Villafranca, 2 a Bussolengo, 3 a Negrar e 2 a Peschiera.
Scarica l'aggiornamento del 10 giugno di Azienda Zero
Vaccinazioni
In Veneto la campagna anti Covid-19 ha toccato gli 11049726 vaccini inoculati, stando ai dati della Regione. Giovedì ne sono stati somministrati 790, di cui 19 prime dosi e 50 che hanno permesso di completare il ciclo, mentre 721 sono stati gli addizionali o booster, ovvero le terze dosi.
In regione finora è stato utilizzato il 96% delle forniture giunte, per vaccinare con almeno una dose l'82,8% (4019203) della popolazione complessiva, con il richiamo l'81,9% (3976797) e con la terza il 68,3% (3313401).
Nel territoro dell'Ulss 9 Scaligera, risulta aver completato il ciclo l'80,8% della popolazione, mentre il 66,2% ha ricevuto anche l'addizionale.
Giovedì in provincia di Verona ne sono stati somministrati 122, tra Ulss 9 e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, per un totale di 2081324.