Se il numero di persone ora contagate dal Covid-19 in Veneto sembra aver iniziato la sua parabola discendete, i ricoveri in area non critica annoverano invece da alcuni giorni una risalita, alla quale non fa seguito quella delle terapie intensive. 
Il bollettino del 10 aprile di Azienda Zero, tra le 8 di lunedì e le 8 di martedì, conta altri 8723 tamponi positivi al Sars-CoV-2 e 7 decessi, 2 dei quali segnalati nel Veronese. 

In regione, da quando è partita l'emergenza sanitaria, sono stati registrati complessivamente 1565118 casi di Covid-19, 77548 (-921) dei quali attualmente positivi e 1473296 (+9637) negativizzati virologici (o "guariti"), mentre i deceduti collegati al coronavirus, tra strutture ospedaliere e non, sono 14274 (+7). 
Sono 1390 i nuovi casi emersi in provincia di Verona per un totale di 289276, di cui: 10984 (-67) tuttora affetti dal coronavirus, 275238 (+1455) negativizzati e 3054 (+2) deceduti. 

Negli ospedali del Veneto risultano ricoverate 919 (+48) persone in area non critica, 649 delle quali ancora positive, e 44 (-1) in terapia intensiva, di cui 21 ora negativizzati. 
Considerando solo l'area scaligera, si contano 124 (+9) pazienti positivi in area non critica e 7 (+1) in terapia intensiva. Questi i dati delle singole strutture: 21 pazienti a Borgo Roma, 23 a Borgo Trento (di cui 4 in terapia intensiva), 23 a Legnago, 10 a San Bonifacio (di cui 1 in terapia intensiva), 4 a Villafranca, 5 a Marzana, 10 a Bussolengo, 19 a Negrar (di cui 2 in terapia intensiva) e 16 a Peschiera del Garda.

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