Covid-19 in Veneto: positivi sempre in calo, pressione ospedaliera stabile
L'aggiornamento del 7 febbraio di Azienda Zero vede registrati altri 2858 casi, 655 dei quali emersi in provincia di Verona, dove è stata riscontrata una diminuzione dei ricoveri in area non critica
Nel corso del fine settimana è rimasta pressoché stabile la pressione sugli ospedali del Veneto, mentre continua a calare il numero degli individui attualmente contagiati.
Il bollettino del 7 febbraio di Azienda Zero conta, tra le ore 8 di domenica e le ore 8 di lunedì, altri 2858 tamponi positivi al Sars-CoV-2 e 14 decessi, 2 dei quali segnalati nel Veronese.
Da quando ha preso il via l'emergenza sanitaria, in regione sono stati registrati complessivamente 1224068 casi di Covid-19, 168750 (+4550) dei quali attualmente positivi e 1041945 (+7394) negativizzati virologici (o "guariti"), mentre i deceduti collegati al virus, tra strutture ospedaliere e non, sono 13373 (+14).
Sono 655 i nuovi casi emersi in provincia di Verona, con il totale che ha raggiunto quota 234654, di cui: 39825 (-67) tuttora affetti dal coronavirus, 191916 (+720) negativizzati e 2913 (+2) deceduti.
Negli ospedali del Veneto risultano ricoverate 1711 (+1) persone in area non critica, 1354 delle quali ancora positive, e 160 (-2) in terapia intensiva, di cui 25 ora negativizzate.
Considerando solo l'area scaligera, si contano 325 (-9) pazienti positivi in area non critica e 32 (dato stabile) in terapia intensiva. Questi i dati delle singole strutture: 33 pazienti a Borgo Roma (di cui 1 in terapia intensiva), 70 a Borgo Trento (di cui 9 in terapia intensiva), 62 a Legnago (di cui 4 in terapia intensiva), 43 a San Bonifacio (di cui 7 in terapia intensiva), 42 a Villafranca (di cui 8 in terapia intensiva), 22 a Marzana, 13 a Bussolengo, 31 a Negrar (di cui 1 in terapia intensiva), 29 a Peschiera del Garda (di cui 2 in terapia intensiva) e 13 al Centro Riabilitativo Veronese.