Covid-19, terapie intensive stabili in Veneto. Nel Veronese cala il numero dei positivi
Secondo l'aggiornamento di Azienda Zero del 4 agosto, nella provincia scaligera il numero dei negativizzati è stato superiore a quello dei nuovi contagi, mentre è cresciuto quello dei pazienti ricoverati in area non critica
Il lieve aumento della pressione ospedaliera in Veneto, non tocca le terapie intensive. L'aggiornamento del 4 agosto di Azienda Zero registra altri 779 tamponi positivi al Sars CoV-2 e un decesso da martedì, oltre a 9 ricoveri in più in area non critica, mentre in TI i pazienti risultano essere sempre 19 (sono 347 invece quelli non Covid). Il presidente Zaia inoltre ha specificato, nel corso del suo punto stampa tenuto a Marghera, che la percentuale dei test positivi sul totale di quelli eseguiti nelle ultime 24 ore è stata del 2%.
In regione dunque, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, sono stati riscontrati complessivamente 438968 casi di Covid-19, 12980 (+233) dei quali attualmente positivi e 414344 (+545) negativizzati virologici (o guariti), mentre i deceduti collegati al virus, tra strutture ospedaliere e non, sono 11644 (+1).
La provincia di Verona fa segnare ancora il dato più alto, con 187 nuovi casi che portano il totale a 86537, di cui: 3194 (-34) tuttora affetti dal coronavirus, 80710 (+221) negativizzati e 2633 deceduti.
Negli ospedali del Veneto risultano ricoverate 169 (+9) persone nelle varie aree non critiche, 137 delle quali ancora positive, e 19 (dato stabile) in terapia intensiva, di cui 3 negativizzate.
Guardando solo alla situazione delle stutture scaligere, si contano invece 39 (-1) pazienti positivi in area non critica e 7 (dato stabile) in terapia intensiva. Questi i dati dei singoli nosocomi: 15 all'ospedale di Borgo Roma, 6 a Borgo Trento (di cui 4 in terapia intensiva), 8 a Legnago, 1 a Villafranca in terapia intensiva, 15 a Negrar (di cui 2 in terapia intensiva) e 1 a Peschiera del Garda.
Scarica il report del 4 agosto di Azienda Zero
