Covid-19 in Veneto: più di 3 mila i nuovi casi e terapie intensive occupate al 10%
Se nei prossimi giorni il tasso di occupazione delle aree non critiche dovesse salire al 15%, la regione tornerà in zona gialla. In provincia di Verona sono 291 i nuovi casi registrati, mentre risultano attualmente positivi oltre 4 mila individui
In Veneto l'incidenza settimanale è stata di 317,1 contagiati dal Covid-19 su 100 mila abitanti, mentre l'indice Rt è a 1,39. Lo ha specificato Luca Zaia nel corso del suo punto stampa streaming, durante il quale ha confermato la zona bianca per la regione, che potrebbe però cambiare nei prossimi giorni: il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 10% (318 i pazienti presenti oltre a quelli Covid) e quelli dell'area non critica è all'8%. Se quest'ultimo valore infatti dovesse arrivare al 15%, il Veneto tornerebbe a colorarsi di giallo.
Per quanto riguarda i dati, il bollettino del 3 dicembre di Azienda Zero conta da giovedì altri 3116 tamponi positivi al Sars-CoV-2 (con un incidenza del 3,18% sul totale dei test effettuati in 24 ore) e 9 decessi, nessuno dei quali seganalato nel Veronese.
Da quando è scoppiata l'emergenza sanitaria, in regione sono stati registrati complessivamente 525803 casi di Covid-19, 35705 (+1877) attualmente positivi e 478106 (+1230) negativizzati virologici (o "guariti"), mentre i deceduti collegati al virus, tra strutture ospedaliere e non, sono 11992 (+9).
In provincia di Verona sono emersi 291 nuovi casi per un totale di 99841, di cui: 4046 (+135) tuttora affetti dal coronavirus, 93105 (+156) negativizzati e 2690 (dato stabile) deceduti.
Negli ospedali del Veneto risultano ricoverate 605 (+17) persone nelle varie aree non critiche, 549 delle quali ancora positive, e 121 (+10) in terapia intensiva, di cui 6 ora negativizzate.
Se si considerano solo le strutture dell'area scaligera, si contano 75 (+3) pazienti positivi in area non critica e 17 (+2) in terapia intensiva. Questi i dati dei singoli nosocomi: 21 pazienti a Borgo Roma, 12 a Borgo Trento (di cui 6 in terapia intensiva), 21 a Legnago (di cui 3 in terapia intensiva), 10 a Villafranca (di cui 2 in terapia intensiva), 4 a Bussolengo, 2 a Bovolone, 16 a Negrar (di cui 3 in terapia intensiva) e 6 a Peschiera del Garda (di cui 3 in terapia intensiva).