Covid-19, 55 persone in terapia intensiva in Veneto. 8 nel Veronese
Il bollettino del 27 settembre di Azienda Zero conta altri 181 tamponi positivi al Sars-CoV-2 e 2 decessi in regione, mentre sono 253 i pazienti ricoverati nelle varie terapie intensive
Un lieve rialzo degli individui ora congiati dal Covid-19 e dei ricoveri ospedalieri in Veneto, è stato registrato dal bollettino del 27 settembre di Azienda Zero, che da domenica conta altri 181 tamponi positivi al Sars-CoV-2 e 2 decessi. Un andamento altalenante che mostra comunque una certa stabilità nella situazione epidemiologica del regionale e anche Veronese.
Da quando è scoppiata l'emergenza sanitaria, in regione sono stati registrati complessivamente 468124 casi di Covid-19, 11345 (+42) dei quali attualmente positivi e 445019 (+137) negativizzati virologici (o guariti), mentre i deceduti collegati al coronavirus, tra strutture ospedaliere e non, sono 11760 (+2).
Sono i 9 i nuovi casi segnalati in provincia di Verona, per un totale di 91750, di cui: 1425 (-11) tuttora affetti dal coronavirus, 87666 (+20) negativizzati e 2659 deceduti (dato stabile).
Negli ospedali del Veneto risultano ricoverate 253 (+5) persone nelle varie aree non critiche, 206 delle quali ancora positive, e 55 (+1) in terapia intensiva, di cui 7 ora negativizzate.
Considerando solo la zona scaligera, si contano 39 (+1) pazienti positivi in area non critica e 8 (dato stabile) in terapia intensiva. Questi i dati delle singole strutture: 10 a Borgo Roma, 3 a Borgo Trento (di cui 2 in terapia intensiva), 14 a Legnago (di cui 2 in terapia intensiva), 2 a San Bonifacio, 2 a Villafranca in terapia intensiva, 15 a Negrar (di cui 2 in terapia intensiva) e 1 a Peschiera del Garda.