Covid-19, 72 persone nelle terapie intensive del Veneto. 9 nel Veronese
L'aggiornamento del 22 novembre di Azienda Zero vede rilevati altri 870 tamponi positivi al coronavirus, di cui 72 nella provincia scaligera
Un nuovo lieve aumento è stato registrato per quanto riguarda la pressione sugli ospedali del Veneto, causata dalla diffusione del Covid-19, mentre cresce in maniera decisamente più rapida il numero di individui contagiati. Il bollettino del 22 novembre di Azienda Zero infatti, conta da domenica altri 870 tamponi positivi al Sars-CoV-2 e 3 decessi, di cui 1 segnalato nel Veronese.
Sono complessivamente 501671 i casi di Covid-19 registrati in regione da quando è scoppiata l'emergenza sanitaria, 21874 (+532) attualmente positivi e 467887 (+245) negativizzati virologici (o "guariti"), mentre i deceduti collegati al virus, tra strutture ospedaliere e non, sono 11910 (+3).
In provincia di Verona sono emersi 72 nuovi casi per un totale di 97028, di cui: 2733 (+63) tuttora affetti dal coronavirus, 91614 (+8) negativizzati e 2681 (+1) deceduti.
Negli ospedali del Veneto risultano presenti in area non critica 389 (+14) persone, 341 delle quali ancora positive, e 71 (+2) in terapia intensiva, di cui 8 ora negativizzate.
Prendendo in considerazione solo le strutture presenti nel territorio scaligero, si contano 47 (+7) pazienti positivi in area non critica e 9 (-1) in terapia intensiva. Questi i dati dei singoli nosocomi: 16 pazienti a Borgo Roma, 6 a Borgo Trento (di cui 5 in terapia intensiva), 17 a Legnago (di cui 2 in terapia intensiva), 4 a Villafranca, 2 a Bovolone, 8 a Negrar (di cui 2 in terapia intensiva) e 3 a Peschiera del Garda.