Covid-19, Veneto oltre il mezzo milione di contagi e nessun nuovo ricovero in terapia intensiva
Altri 1261 tamponi positivi al Sars-CoV-1 sono stati rilevati in regione secondo l'aggiornamento del 21 novembre di Azienda Zero, di cui 194 in provincia di Verona
Nessun nuovo incremento per quanto riguarda i ricoveri dovuti al Covid-19 nelle terapie intensive del Veneto, mentre sono lievemente aumentati quelli in area non critica. Lo si apprende dal bollettino del 21 novembre di Azienda Zero, che da sabato conta altri 1261 tamponi positivi al Sars-CoV-2 e 2 decessi, nessuno dei quali segnalato nel Veronese.
Da quanto è scoppiata l'emergenza sanitaria, in regione sono stati registrati complessivamente 500801 casi di Covid-19, 21252 (+758) dei quali attualmente positivi e 467642 (+501) negativizzati virologici (o "guariti"), mentre i deceduti collegati al virus, tra strutture ospedaliere e non, sono 11907 (+2).
In provincia di Verona sono emersi 194 nuovi casi, che hanno portato il totale a 96956, di cui: 2670 (+135) tuttora affetti dal coronavirus, 91606 (+59) negativizzati e 2680 (dato stabile) deceduti.
Negli ospedali del Veneto risultano ricoverate 375 persone in area non critica, 325 delle quali ancora positive, e 69 in terapia intensiva, di cui 8 ora negativizzati.
Se si considera solo la zona scaligera, si contano 40 (-1) pazienti positivi in area non critica e 10 (dato stabile) in terapia intensiva. Questi i dati delle singole strutture: 11 pazienti a Borgo Roma, 6 a Borgo Trento (di cui 5 in terapia intensiva), 17 a Legnago (di cui 2 in terapia intensiva), 3 a Villafranca, 2 a Bovolone, 8 a Negrar (di cui 3 in terapia intensiva) e 3 a Peschiera del Garda.
Scarica il report del 21 novembre di Azienda Zero
