È ancora in aumento il numero degli individui contagiati dal Covid-19 in Veneto, mentre aumenta più lentamente la pressione sugli ospedali, grazie all'alto numero di vaccinati. Il bollettino dell'11 novembre di Azienda Zero conta infatti da martedì altri 931 tamponi positivi al Sars-CoV-2, 2 decessi (di cui 1 segnalato nel Veronese), una decina di ricoveri. Nel corso del suo punto stampa streaming, il Presidente Luca Zaia ha inoltre specificato che nelle ultime 24 ore la percentuale dei test positivi sul totale di quelli effettuati è stata dell'1,1%, mentre le terapie intensive hanno in cura 354 pazienti, oltre a quelli Covid. 

In regione, da quando è scoppiata l'emergenza sanitaria, sono stati registrati complessivamente 487192 casi di Covid-19, 13609 (+439) dei quali attualmente positivi e 461725 (+490) negativizzati virologici (o "guariti"), mentre i deceduti collegati al virus, tra strutture ospedaliere e non, sono 11858 (+2). 
In provincia di Verona sono emersi 150 nuovi casi per un totale di 95177, di cui: 1753 (+43) tuttora affetti dal coronavirus, 90755 (+88) negativizzati e 2669 (+1) deceduti. 

Negli ospedali del Veneto risultano ora ricoverate 273 (+12) in area non critica, 230 delle quali ancora positive, e 57 (-1) in terapia intensiva, di cui 6 ora negativizzate. 
Considerando solo l'area scaligera, si contano 33 (dato stabile) pazienti positivi in area non critica e 13 (dato stabile) in terapia intensiva. Questi i dati delle singole strutture: 7 pazienti a Borgo Roma, 5 a Borgo Trento (di cui 4 in terapia intensiva), 10 a Legnago (di cui 2 in terapia intensiva), 3 a Villafranca (di cui 2 in terapia intensiva), 2 a Bovolone, 15 a Negrar (di cui 3 in terapia intensiva) e 4 a Peschiera del Garda (di cui 2 in terapia intensiva).

Scarica il report di Azienda Zero del 10 novembre