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Covid-19, nuovo aumento della pressione sulle aree non critiche del Veneto

L'aggiornamento del 10 dicembre di Azienda Zero vede il numero di ricoveri in terapia intensiva rimanere stabile, mentre cresce ancora quello relativo ai reparti meno critici

L'attacco hacker subito nei giorni scorsi dall'Ulss Euganea ha "gonfiato" il dati del Veneto, soprattutto quello dei nuovi contagi, andando a sommare casi rilevati nei giorni scorsi al bollettino odierno. Nonostante il problema informatico, viene in ogni caso confermato il trend di questi giorni, con i positivi che aumentano e il numero di ricoveri che risale molto più lentamente grazie alle vaccinazioni: il presidente Zaia ha confermato che la regione resterà in zona bianca anche la prossima settimana, ma che il rischio di passare "in giallo" rimane in vista del Natale. 
L'aggiornamento del 10 dicembre di Azienda Zero dunque, conta da giovedì altri 3993 tamponi positivi al Sars-CoV-2 e 15 decessi, di cui 4 segnalati nel Veronese. 

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Da quando ha preso il via l'emergenza sanitaria, in regione sono stati registrati complessivamente 544688 casi di Covid-19, 45809 (+2190) dei quali attualmente positivi e 486837 (+1788) negativizzati virologici (o "guariti"), mentre i deceduti collegati al virus, tra strutture ospedaliere e non, sono 12042 (+15). 
In provincia di Verona sono emersi 579 nuovi casi per un totale di 102274, di cui: 5367 (+299) tuttora affetti dal coronavirus, 94205 (+276) negativizzati e 2702 (+4) deceduti. 

Negli ospedali del Veneto risultano ricoverate 852 (+55) persone in area non critica, 769 delle quali ancora positive, e 130 (-2) in terapia intensiva, di cui 7 ora negativizzate (il presidente Zaia ha inoltre sottolineato come nei reparti ospedalieri più critici il 78% dei ricoverati non sia vaccinato). 
Guardando solamente alla zona scaligera, si contano 87 (-3) pazienti positivi in area non critica e 17 (+2) in terapia intensiva. Questi i dati delle singole strutture: 24 pazienti a Borgo Roma, 18 a Borgo Trento (di cui 8 in terapia intensiva), 20 a Legnago (di cui 2 in terapia intensiva), 1 a San Bonifacio, 12 a Villafranca (di cui 2 in terapia intensiva), 2 a Marzana, 4 a Bussolengo, 2 a Bovolone, 17 a Negrar (di cui 4 in terapia intensiva) e 6 a Peschiera del Garda (di cui 1 in terapia intensiva).

Scarica il report di Azienda Zero del 10 dicembre

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