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Vaccini anti-Covid, anche gli operatori del turismo si prenotano in massa

La Regione Veneto ha riservato una corsia preferenziale ai lavoratori del mondo del turismo e dei centri estivi per prenotare la propria vaccinazione. Zaia: «Nostro obiettivo è realizzare un turismo Covid-free»

Sono quasi 6.000 gli operatori del turismo e dei centri estivi che nel primo giorno possibile hanno prenotato la propria vaccinazione anti-Covid. Entrambe le categorie hanno aderito massicciamente alla proposta della Regione Veneto, che per loro ha riservato una corsia preferenziale. Il caso più eclatante è quello della Ulss 3 Serenissima che in poco tempo ha terminato tutti i 1.702 appuntamenti riservati ai lavoratori del turismo e dei centri estivi. Buonissima l'adesione anche alla Ulss 4 con 1.505 prenotazioni, alla Ulss 5 con 1.364 e alla Ulss 9 con 663.

«Siamo i primi d'Italia ad avviare le vaccinazioni di massa per il comparto turistico su base volontaria - ha commentato il presidente della Regione Luca Zaia - Una scelta che nasce dal fatto che il Veneto è la prima regione turistica d'Italia con 72 milioni di presenze turistiche, delle quali fra l'altro il 67% straniere. Il nostro obiettivo è quello di scommettere e quindi realizzare un turismo Covid-free, grazie alla piena collaborazione con tutti gli operatori del settore. Ormai si può affermare che sono aperte tutte le vaccinazioni in Veneto, per fasce di età e categorie, e i risultati si vedono. Si vede e si tocca con mano che il fronte vaccinale e, di conseguenza, il tema delle ospedalizzazioni e della remissione dell’infezione, è ormai eloquente».

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