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Covid, incidenza alta in alcuni territori veneti e si chiudono le prime scuole

L'ultimo dpcm ha fissato la soglia di 250 contagi a settimana ogni 100mila abitanti per sospendere la didattica in presenza. I primi distretti oltre il limite sono nelle province di Padova, Treviso e Venezia. Ancora salvo il Veronese

Aumentano i contagiati da coronavirus, crescono i pazienti Covid negli ospedali e si sospende la didattica in presenza in alcune scuole del Veneto. Sono stati questi i temi dell'aggiornamento tenuto ieri, 8 marzo, dal presidente del Veneto Luca Zaia.

Il governatore regionale ha letto il bollettino ed ha mostrato i grafici riferiti all'occupazione dei posti letto ospedalieri da parte di pazienti positivi al coronavirus. Le curve mostrano un timido rialzo a livello regionale, mentre a livello provinciale gli aumenti più evidenti si manifestano nelle province di Verona, Padova e Treviso. Per questo, la Regione sta pensando ad un nuovo piano di sanità pubblica per gestire le attività interne agli ospedali. E alcune di queste attività, come accaduto nella primavera e nell'autunno scorsi, potrebbero essere sospese per intensificare le cure ai malati Covid.

Ma l'obiettivo principale della Regione è quello di prevenire, adottando misure che possano smorzare questa nuova ondata di contagi e rendere più affrontabile la gestione dei malati in ospedale. Ed una misura di prevenzione è quella di ritornare ad una didattica a distanza nelle scuole, per ridurre gli spostamenti degli studenti ed evitare occasioni di assembramento.
La possibilità di chiudere le scuole è inserita nel nuovo dpcm entrato da poco in vigore. Il decreto consente di azzerare la didattica in presenza in tutte le scuole nelle regioni in zona rossa oppure nei territori dove è presente un'incidenza di contagi settimanale di 250 casi ogni 100mila abitanti. Questa soglia non viene applicata dalla Regione Veneto solo a livello regionale, ma viene calata proporzionalmente a livello provinciale e a livello di Ulss. L'incidenza viene calcolata ogni giorno e ieri alcuni distretti delle Ulss venete avevano valori superiori al limite fissato dal dpcm, come indicato dalla tabella diffusa dalla Regione:

Incidenza Covid Distretti Veneto 8 marzo 2021 tabella-2

Solo nei distretti evidenziati in grassetto (Asolo, Veneto Orientale, Padova, Terme, Colli e Alta Padovana) scatteranno le chiusure che però non riguarderanno tutte le scuole ma soltanto le secondarie di secondo grado e le secondarie di primo grado (escluse le classi prime).

Nel Veronese, l'incidenza settimanale non è vicina ai 250 casi ogni 100mila abitante, ma non può dirsi neanche bassa. Nel distretto dell'Ovest Veronese i casi sono quasi 188, mentre è più bassa l'incidenza nel distretto di Verona ed Est Veronese (144) e della Pianura Veronese (158).

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