Emergenza coronavirus, Regione Veneto crea comitato scientifico
Supporterà l'area sanità e sociale dell'ente regionale per le scelte e le azioni che dovranno essere adottate dal presidente e da tutta la giunta
Oggi, 3 marzo, la Regione Veneto ha costituito il comitato scientifico Covid-2019. Scopo del comitato è assicurare indicazioni a supporto dell'area sanità e sociale della Regione in relazione alle scelte e alle azioni che dovranno essere adottate dal presidente e da tutta la giunta per il superamento dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus.
Con questo provvedimento diamo una veste formale ad interlocuzioni che erano già in corso e che, in questi giorni, sono state un sicuro e valido riferimento per la nostra Regione - sottolinea il presidente Luca Zaia - Il comitato scientifico raduna eccellenti professionisti ed è costituito per essere un comitato aperto; questo significa che, come previsto dalle stesse direttive del commissario nazionale, a fronte di eventuali necessità può essere implementato con ulteriori personalità scientifiche di fama nazionale e internazionale e di comprovata esperienza, anche provenienti dall’estero.
Il comitato sarà coordinato da Mario Saia, direttore sanitario di Azienda Zero, e sarà composto da: Anna Maria Cattelan, direttore del reparto malattie infettive e tropicali dell'ospedale di Padova; Evelina Tacconelli, direttore del reparto malattie infettive e tropicali dell'Aoui di Verona; Andrea Crisanti, direttore di microbiologia e virologia dell'ospedale di Padova; Andrea Vianello, direttore di fisiopatologia respiratoria dell'ospedale di Padova; Vincenzo Baldo dell'università di Padova; Marco Baiocchi, direttore di anestesia e rianimazione dell'ospedale di Bassano, Paolo Navalesi di anestesia e rianimazione dell'ospedale di Padova e Stefano Merler della fondazione Bruno Kessler di Trento.
Inoltre, l'Azienda Zero della Regione Veneto ha ordinato l'acquisto di materiali per fronteggiare l'emergenza coronavirus per quasi 3,5 milioni di euro.