Dalla Regione all'Ente parco naturale della Lessinia 80 mila euro per la dismissione dei vecchi impianti da sci
Approvata dalla seconda commissione consiliare regionale l'erogazione di contributi ai Parchi regionali per l’attuazione dei piani ambientali per l'anno 2022
L'Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia ha ottenuto un contributo regionale di 80 mila euro, finalizzato alla dismissione delle strutture fatiscenti dei vecchi impianti di risalita di sci. Si tratta, in particolare, della «demolizione di vecchi ruderi in cemento armato e delle vecchie casette degli skylifit», con l'obiettivo di «un ripristino e una valorizzazione del territorio». È quanto si apprende da una nota del Parco che poi specifica: «La Regione ha erogato complessivamente fondi anche agli altri Parchi Regionali del Veneto, rispettivamente 200 mila euro all’Ente Parco Naturale Regionale del Delta del Po e 90 mila al Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo».
Massimo Sauro vicepresidente dell'Ente Parco, delegato all'ambiente, spiega: «Nei mesi scorsi abbiamo iniziato un percorso di ascolto delle realta? del territorio che hanno proposto vari interventi in campo ambientale e turistico. Tra le varie proposte, abbiamo deciso di dare priorita? ad un intervento di ripristino e restauro ambientale dei paesaggi, deturpati dalla presenza di vecchia impiantistica da sci. Si tratta di un intervento molto importante per tutto il territorio, - continua Sauro - per gli abitanti della Lessinia e per l'offerta turistica del Parco. Verra? fatta un'analisi puntuale di quali saranno gli impianti su cui intervenire con la collaborazione e la condivisione dei proprietari interessati. Un passo concreto dell'Ente Parco nei confronti dell'ambiente e del territorio dell'area protetta», conclude il vicepresidente.
A sua volta, il presidente dell'Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia Giuliano Menegazzi ha commentato: «Aver ricevuto questo contributo regionale per il ripristino ambientale e? un'ottima notizia e un grande passo in avanti per il nostro nuove Ente, che e? in una fase di costruzione. Tra le nostre esigenze, - ha ribadito in conclusione il presidente - ci sara? quella di ricercare fondi per la gestione, la conservazione, la promozione e lo sviluppo del territorio, ci muoveremo in questa direzione e i primi risultati iniziano gia? a vedersi».