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Attualità Borgo Venezia / Via Colonnello Giovanni Fincato

Ciclabile tra Verona e Valpantena, approvato progetto dei tratti di completamento

Il percorso che sarà realizzato entro agosto lungo Via Fincato permette integrare l'itinerario ciclabile tra la frazione di Quinto e l'ingresso della Tangenziale Est

Via libera da parte del consiglio comunale di Verona al progetto per la realizzazione di mezzo chilometro di pista ciclabile tra la Valpantena e la città. Ieri, 16 febbraio, è stato approvato all'unanimità (26 voti favorevoli), il progetto definitivo del nuovo percorso ciclabile lungo Via Colonnello Fincato con cui completare l'itinerario ciclabile già realizzato nel tratto compreso tra la frazione di Quinto e l'ingresso della Tangenziale Est, collegando direttamente la frazione alle porte della Valpantena a Borgo Venezia.

In realtà, si tratta di due tratti di ciclabile. Il primo, di 325 metri, partirà dal parcheggio del supermercato nei pressi dello svincolo della Tangenziale Est, circumnavigandolo in una parte sterrata esistente e andando a collegarsi al tratto di strada presente. La seconda parte invece, di 185 metri, andrà a completare il collegamento con la rete ciclabile cittadina sfruttando anche l’attraversamento pedonale di fronte ad un secondo supermercato. In totale il costo dell’operazione, tutta eseguita con fondi ministeriali, sarà di 218mila euro.

I due tratti di nuova pista ciclabile-2

Il progetto è stato illustrato all’aula dall’assessore alla viabilità Luca Zanotto, che ha accolto l'ordine del giorno collegato a firma del consigliere di Battiti per Verona Domani Marco Zandomeneghi.
«Intervento fondamentale per mettere in sicurezza la mobilità a piedi e in bicicletta lungo Via Colonnello Fincato - ha evidenziato Zanotto - I lavori inizieranno a breve per concludersi entro agosto. Un plauso agli uffici comunali, che in poco tempo hanno portato alla definizione di un progetto importante, che riguarda punti sensibili della città, in una zona urbanizzata e nei pressi della tangenziale. Un’opera che completa i tratti di pista ciclabile esistenti, per potenziare in modo risolutivo l’offerta per la mobilità sostenibile. Un risultato sollecitato più volte anche dalle due circoscrizioni limitrofe, che condivideranno i benefici dell’intervento».
«Indubbiamente l'intervento andrà a sistemare alcune delle criticità viarie della zona - ha dichiarato il consigliere di Verona e Sinistra in Comune Michele Bertucco - ma occorre sviluppare un progetto più allargato, perché 500 metri di nuova ciclabile non bastano a migliorare un tratto stradale particolarmente trafficato».
«È un progetto che va a completare una parte importante della ciclabilità cittadina - ha dichiarato il consigliere del Partito Democratico Stefano Vallani - Un progetto atteso dalle circoscrizioni interessate. Una prima risposta alla necessità di completamento della rete ciclabile cittadina, oggi composta da tanti tratti ciclabili esistenti nei quartieri che non sono però collegati fra loro».

Con un piano tariffario sostanzialmente invariato anche per il 2022 sono state approvate, con 22 voti favorevoli e 3 contrari (Benini, Bertucco e Ferrari), le tariffe della Tassa sui rifiuti (Tari) e il numero di rate e le scadenze previste per il suo pagamento.
Dal 2020 la Tari per le utenze domestiche si presenta nella versione introdotta da Arera (Autorità di Regolamentazione per Energia Reti e Ambiente), che stabilisce costi e criteri standard in tutta Italia, con l’obiettivo di uniformare in tutto il Paese i calcoli e le categorie di utenti.
Il documento è stato illustrato all’aula dall’assessore ai tributi Francesca Toffali. Per il terzo anno consecutivo il Comune si accollerà l’importo di 310mila euro, già messo a bilancio, per pagare la parte variabile della tariffa per le categorie a basso reddito. Questa è l’unica discrezionalità concessa da Arera e che l'amministrazione applica per operare agevolazioni sociali a vantaggio delle famiglie veronesi disagiate, con un Isee annuo compreso fino a 8.265 o fino a 20.000 se con almeno 4 figli a carico. Questi utenti dovranno pagare così solamente la quota fissa della Tari. Le agevolazioni saranno concesse non in automatico ma su dichiarazione dei cittadini interessati.
Il costo complessivo Tari validato nel Piano Finanziario 2022 è di 50.246.220 euro a cui si aggiungono 340.235 euro per attività esterne al ciclo integrato dei rifiuti urbani, per un totale di 50.586.455 euro. Per il versamento della Tari 2022 sono previste tre rate, con scadenza al 31 luglio, 30 settembre e 16 dicembre. Verrà emesso un unico documento di pagamento con tre rate di versamento, le prime due calcolate con le tariffe 2021 mentre l’ultima sarà calcolata a saldo e a conguaglio applicando le tariffe 2022.

Infine è stato approvato con 22 voti favorevoli e 5 contrari (Benini, La Paglia, Vallani, Bertucco e Ferrari), anche il piano finanziario 2022 del bacino Verona Città, per la gestione integrata dei rifiuti urbani, con la definizione dei criteri di riconoscimento dei costi efficienti e di investimento del servizio integrato dei rifiuti. Con il documento, viene inoltre approvato il metodo tariffario rifiuti per il periodo 2022-2025.
Il Consiglio di Bacino è l’autorità competente per l'approvazione del Piano Finanziario dei costi del servizio di gestione integrata dei rifiuti, al fine di determinare successivamente le tariffe della tassa rifiuti.

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