rotate-mobile
Attualità Borgo Venezia / Via Colonnello Giovanni Fincato

Ciclabile da completare tra Valpantena e Borgo Venezia, via libera del consiglio comunale

L'assise si è riunita in forma straordinaria per approvare la variante urbanistica e non perdere il finanziamento ministeriale con cui saranno coperti i costi dei circa 500 metri di percorso ciclabile su Via Colonnello Fincato

Mezzo chilometro di pista ciclabile collegherà Verona alla Valpantena, consentendo ai cittadini di percorrere in sicurezza un tratto di strada tanto strategico quanto pericoloso se non dotato di infrastrutture adeguate. Giovedì scorso, 19 maggio, è arrivato il via libera definitivo alla specifica variante urbanistica da parte del consiglio comunale, chiamato a riunirsi in via straordinaria per non perdere il finanziamento ministeriale con cui sarà eseguita l’opera. La variante ha avuto esito favorevole, votata all'unanimità dai 25 consiglieri presenti alla seduta.

Il nuovo percorso ciclabile lungo Via Colonnello Fincato servirà a completare l’itinerario ciclabile già realizzato nel tratto compreso tra la frazione di Quinto e l'ingresso della Tangenziale Est.
Si tratta di due tratti di ciclabile. Il primo, di 325 metri, partirà dal parcheggio del supermercato nei pressi dello svincolo della Tangenziale Est, circumnavigandolo in una parte sterrata esistente e andando a collegarsi al tratto di strada presente. La seconda parte, di 185 metri, andrà a completare il collegamento con la rete ciclabile cittadina sfruttando anche l’attraversamento pedonale di fronte ad un secondo supermercato.
In totale, il costo dell'operazione è di 218mila euro e sarà interamente coperto con fondi ministeriali.

La variante in oggetto porta a quota 21 i provvedimenti di modifica al Piano Regolatore Generale del Comune di Verona approvati negli ultimi cinque anni. «Un risultato di cui essere orgogliosi - ha sottolineato l'assessore alla pianificazione urbanistica Ilaria Segala - Sia perché sono la prova delle risposte concretizzate sul fronte dello sviluppo del territorio, ma anche per l’ingente mole di lavoro che rappresentano. Ringrazio perciò tutti gli uffici per la disponibilità e per la grande capacità di lavorare come una grande squadra a servizio della comunità».

E voto unanime anche per la delibera che di fatto mette nero su bianco la statizzazione dell'Accademia di Belle Arti, oggi in regime di Fondazione. Un percorso avviato da qualche anno e che ora giunge al termine con l’approvazione della convezione con il Ministero dell’Università e della Ricerca per la conferma degli impegni assunti dal Comune di Verona per la statizzazione dell’ente. Tra questi, la concessione gratuita dell’immobile attualmente in uso dall’Accademia, che però al termine del restauro dell'ex Arsenale potrebbe spostarsi nella Corte Ovest. Altro impegno è il mantenimento del contributo annuo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ciclabile da completare tra Valpantena e Borgo Venezia, via libera del consiglio comunale

VeronaSera è in caricamento