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Ampliata no tax area dell'addizionale Irpef comunale. «Aiuto a fasce più deboli della popolazione»

Il consiglio comunale di Verona ha approvato l'innalzamento a 12mila euro della soglia minima di esenzione dalla tassa. Durante la seduta approvata mozione per Giulio Regeni e cambiati alcuni articoli del regolamento dell'imposta di soggiorno

Dopo l'approvazione da parte della giunta, anche il consiglio comunale di Verona ha dato il via libera alla nuova soglia minima di esenzione dell'addizionale Irpef. La nuova no tax area è stata votata ieri, 2 febbraio, all'unanimità con 30 voti favorevoli. E passa da 10mila a 12mila euro, aumentando così il numero di veronesi che dal 2023 in poi non dovranno pagare l’aliquota, fissata allo 0,8% sul reddito imponibile.
Quest’anno ne beneficeranno 7.300 contribuenti in più rispetto al 2022. Tale innalzamento comporta, infatti, sulla base delle dichiarazioni 2020, che su 197mila contribuenti ben 67.500 saranno esentati dal pagamento.

Il documento è stato illustrato all’aula dall’assessore al bilancio Michele Bertucco. La misura incide sul bilancio comunale per circa 1 milione di euro. Per il 2023, il gettito addizionale Irpef previsto è di 33 milioni, a fronte dei 34 del 2022. «È fra le misure d’intervento che avevamo nel programma di mandato finalizzata ad andare incontro alle famiglie veronesi che più risentono della crisi energetica e del continuo aumento del costo della vita - ha sottolineato Bertucco - È da dieci anni che non si metteva mano alla soglia minima di esenzione dell’Irpef comunale. La modifica è frutto del tavolo di confronto con le sigle sindacali. Teniamo alta l’attenzione verso le fasce più deboli, che più necessitano di provvedimenti di supporto».

Sempre ieri, il consiglio comunale ha approvato all'unanimità, con 30 voti favorevoli, anche le modifiche ad alcuni articoli del regolamento dell’imposta di soggiorno. L’assessora ai tributi Luisa Ceni ha precisato che: «Si tratta di modifiche tecniche, volte a migliorare il recepimento delle esenzioni che sono già in essere. Facciamo proprie alcune normative nazionali volte a dare più strumenti per individuare gli evasori e contrastarli. Tutto quello che è stato proposto in delibera è stato valutato attraverso un confronto aperto con tutte le associazioni di categoria, che non hanno presentato osservazioni in merito».

Approvata all’unanimità, con 25 voti favorevoli, anche la mozione della consigliera Jessica Veronica Cugini che, a sei anni e mezzo dalla morte del ricercatore italiano Giulio Regeni, impegna l'amministrazione ad attivarsi per aderire alla campagna nazionale di Amnesty International, che chiede verità sulla sua scomparsa in Egitto.

Con 25 voti favorevoli e l'astensione del consigliere Nicolò Zavarise è stata approvata anche la mozione a firma del consigliere Lorenzo Didonè, che chiede l’assegnazione di una casella di posta istituzionale del Comune ai consiglieri circoscrizionali e l'implementazione di un sistema documentale circoscrizionale (Sdc) che possa essere funzionale alle loro attività.

Approvata all'unanimità, con 26 voti favorevoli, anche l’ordine del giorno a firma della consigliera Paola Poli, con cui si chiedono interventi urgenti per risolvere la carenza di autisti di Atv.

Rinviata ad una nuova valutazione da parte della commissione competente la mozione a firma del consigliere Zavarise che chiedeva la proroga per la stagione 2023 delle deroghe sui plateatici per i locali della città.

Infine, quella di ieri è stata l'ultima seduta di consiglio comunale per il consigliere Flavio Tosi. L'ex sindaco, eletto in Parlamento, ha deciso di dimettersi e sarà sostituito da Anna Bertaiola, prima esclusa dei candidati della Lista Tosi nelle elezioni del luglio 2022.

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