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Risorse per le famiglie di Verona in difficoltà. E nuova convenzione per i rifiuti sul Canalbianco

Decisioni prese per consiglio comunale di Verona insieme al parere da fornire alla Provincia di Verona sulle aree agricole di pregio in relazione agli impianti fotovoltaici a terra

Dal Comune di Verona sono in arrivo nuove risorse in favore dei cittadini in difficoltà, una convenzione per lo smaltimento dei rifiuti abbandonati lungo il Canalbianco e un parere sugli impianti fotovoltaici a terra. Le decisioni sono state prese ieri, 3 novembre, dal consiglio comunale.

VARIAZIONI AL BILANCIO PER AIUTARE LE CATEGORIE FRAGILI

Nuovi sostegni a favore di cittadini in difficoltà economiche. Il consiglio comunale di Verona ha approvato con 23 voti favorevoli e 9 astenuti la proposta di delibera sulla variazione al bilancio 2022, per rendere disponibili ulteriori risorse a favore della categorie più fragili.
Si tratta di oltre 3 milioni di euro provenienti dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali destinati al Fondo Povertà. Risorse importanti che si aggiungono al milione di euro già acquisito dal Comune ai primi di ottobre di quest’anno. Grazie al Fondo Povertà, istituito nel 2017, in deroga a tutti gli altri regolamenti attivi per l’ambito sociale, il Comune può intervenire in tempi veloci per rispondere ad urgenze, come gli sfratti, e a supporto di nuclei familiari, con particolare attenzione a quelle con figli minori che non riescono a sostenere il pagamento delle bollette.
Tramite la variazione del bilancio, inoltre, in favore della progetto della filovia si è provveduto allo stanziamento di un milione e mezzo di euro proveniente dall’avanzo di amministrazione 2021. Queste risorse sono destinate all'aumento di capitale sociale di Amt3, già previsto dal Piano economico-finanziario che la società ha recentemente presentato al Comune.
Infine, come previsto dalla Legge di Bilancio 2022, si è provveduto all’aumento dell’indennità di carica del sindaco, per 225mila euro nell’annualità 2023, e degli assessori comunali, per 335mila euro nell’annualità 2024.

CONVENZIONE CANALBIANCO

Via libera anche al piano per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti depositati lungo il Canalbianco, con una nuova ripartizione dei costi di gestione del servizio. È stata approvata dal consiglio comunale, con 22 voti favorevoli e 9 astenuti, la convenzione fra i Comuni interessati alla pulizia dell’idrovia Fissero Tartaro Canal Bianco Po di Levante, che collega Mantova al mare con un percorso di circa 135 chilometri, sostanzialmente parallelo al Po, attraversando il territorio delle province di Mantova, Verona e Rovigo.
La convenzione, oltre a chiarire i compiti dei soggetti interessati nella pulizia del canale, dà indicazioni circa una nuova ripartizione dei costi di gestione. È infatti previsto che Infrastrutture Venete, incaricata della gestione e della manutenzione, continui a sostenere le spese di raccolta e deposito dei rifiuti a bordo canale, facendovi fronte con i fondi necessari alla manutenzione ordinaria e straordinaria che già annualmente la Regione Veneto le trasferisce. Viene invece lasciato ai Comuni capofila di Adria, in provincia di Rovigo, e Legnago in provincia di Verona, l’onere di anticipare le spese per il trasporto e lo smaltimento che, rispetto al passato, saranno ora ripartite tra tutti i Comuni aderenti alla convenzione.
«La conca di Torretta, nel Comune di Legnago e quella di Baricetta nel Comune di Adria, sono interessate in maniera ricorrente dall’accumulo di rifiuti, in prossimità delle opere di sostegno, che talvolta raggiunge quantità ed estensione molto rilevanti - ha spiegato l'assessore Tommaso Ferrari - I costi di trasporto e smaltimento di questo materiale sono oggi totalmente a carico dei due Comuni che ospitano le conche. Con la convenzione, invece, tali spese saranno ripartite su tutti i Comuni interessati al passaggio del canale».

IMPIANTI FOTOVOLTAICI A TERRA

In merito alla disciplina per la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra, è stato approvato con 23 voti favorevoli e 2 contrari il parere da fornire alla Provincia di Verona che deve procedere all’individuazione delle aree agricole di pregio presenti sul territorio comunale.
Il documento è stato illustrato dalla vicesindaca Barbara Bissoli, che ha evidenziato le caratteristiche del procedimento.
Per aree agricole di pregio si definiscono le zone caratterizzate dalla presenza di attività agricole consolidate, dalla continuità e dall’estensione delle medesime, contraddistinte dalla presenza di paesaggi agrari identitari, di ecosistemi rurali e naturali complessi, anche con funzione di connessione ecologica. Con la delibera non vengono attuate modifiche urbanistiche, ma effettuata una ricognizione per individuare tali ambiti da comunicare alla Provincia.

MOZIONI E ORDINI DEL GIORNO

Approvata all'unanimità la mozione a firma della consigliera Carla Padovani (Battiti per Verona) che impegna il Comune a dichiarare Verona città per la Pace.
Approvato all'unanimità anche l’ordine del giorno a firma del consigliere Giuseppe Rea (Damiano Tommasi Sindaco) che esprime il proprio sostegno e quello di tutto il consiglio comunale alla manifestazione nazionale contro la guerra in programma a Roma domani. Una scelta fatta nella convinzione che, come si legge nel testo, «è diritto di ogni popolo difendersi dalle aggressioni e nella consapevolezza che la guerra tra i popoli non risolve i problemi ma li aggrava».
Rinviata infine alla prossima seduta la mozione sottoscritta dalla consigliera Padovani per l'apertura di un'anagrafe a San Massimo.

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