Sciopero dei benzinai «congelato» dopo l'incontro con il Governo
Faib-Confesercenti, Fegica e Figisc-Anisa hanno «apprezzato il chiarimento» avuto con l'esecutivo e si dicono disponibili a discutere soluzioni contro il caro-carburanti
È stato congelato l'annunciato sciopero dei benzinai che sarebbe dovuto scattare alle 19 del prossimo 24 gennaio per concludersi alle 7 del 27 gennaio. Lo hanno comunicato oggi, 13 gennaio, i rappresentanti delle associazioni di categoria Faib-Confesercenti, Fegica e Figisc-Anisa al termine dell'incontro con il Governo. «Abbiamo apprezzato il chiarimento avuto con Governo che ripristina una verità inequivocabile: i gestori non hanno alcuna responsabilità per l’aumento dei prezzi, né per le eventuali pretese speculazioni di cui si è parlato», hanno scritto le organizzazioni dei benzinai, chiudendo le polemiche dei giorni scorsi.
«Ora è il momento di lavorare seriamente per restituire efficienza e piena legalità alla rete», hanno aggiunto i sindacati dei gestori delle pompe di benzina, disponibili a trovare soluzioni anche normative per affrontare il caro-carburanti.
È stato fissato per il 17 gennaio un nuovo incontro tra l'esecutivo nazionale e Faib, Fegica e Figisc-Anisa, disponibili rivalutare la serrata proclamata per fine mese. Sciopero che è «al momento congelato seppure con la riserva per una sua sospensione in funzione dell’esame del testo del decreto una volta emanato».