Sono sette i comuni della provincia di Verona che al 3 marzo non registrano casi di Covid-19. Si tratta di Ferrara di Monte Baldo, Concamarise, Selva di Progno, San Mauro di Saline e Velo Veronese, per i quali non sono annoverati neppure individui in isolamento, mentre a Erbezzo e Palù non risultano esserci positivi accertati, ma in entrambi è presente una persona confinata in quarantena. 
La risalita dei contagi in questa nuova ondata di Sars-CoV-2 trova così riscontro anche nei dati dell'Ulss 9 Scaligera per le amministrazioni comunali della provincia di Verona, dove il rapporto di casi ogni mille abitanti è salito a 2,68. 
Nelle note del rapporto viene specificato che «non sono riportati i casi (nè come sintesi nè come dettaglio) con data fine sorveglianza passata, nemmeno se positivi, nemmeno se ospiti di casa di riposo o ricoverati. Quindi fino a quando il report complessivo regionale li conteggerà non si potrà avere una quadratura perfetta». Nella tabella infatti sono incluse tutte le persone «in isolamento (data fine isolamento non passata) che sono in stato di sorveglianza "Attiva" o "Da definire"», i «casi in sorveglianza "Non necessaria", "Passiva", "Ricoverato" ed "Auto-monitoraggio", solo se ricoverati e/o ospiti di case di riposo» e infine «le persone "positive" senza data di fine sorveglianza in stato "Da definire" (perché ancora in attesa di indagine epidemiologica)».

L'aggiornamento alla mattinata di mercoledì vede quindi 4193 casi complessivi nel territorio scaligero, di cui 2435 (+272) positivi. 
Tra gli isolamenti 8 sono classificati come "viaggiatori", 1367 come "contatto stretto", 4 come "casi sospetti", 1 come "contatto con sospetti" e 378 come "contatto scolastico". 
Prendendo in considerazione i positivi invece si contano: 166 ricoverati, 6 ospiti di case di riposo o strutture residenziali, 102 indicati come positivi non reperibili e 160 relativi ad indagine epidemiologica.

Nel Comune di Verona, su 966 casi complessivi 551 sono positivi, con un rapporto di casi ogni mille abitanti di 2,12. 
Escludendo il capoluogo, a far registrati i dati più alti su casi e contagi sono in genere i comuni che vantano un elevato numero di abitanti, come Villafranca di Verona (217 casi totali di cui 130 positivi), Legnago (121 casi totali di cui 54 positivi), San Bonifacio (110 casi totali di cui 80 positivi), San Giovanni Lupatoto (119 casi totali di cui 55 positivi), Negrar (91 casi totali di cui 64 positivi) e Bussolengo (89 casi totali di cui 55 positivi). 
Anche in territori meno popolati però è possibile trovare un alto numero di contagi e isolamenti. È il caso di Povegliano Veronese (100 casi totali di cui 53 positivi), Castelnuovo del Garda (86 casi totali di cui 41 positivi), Valeggio sul Mincio (78 casi totali di cui 57 positivi), Castel d'Azzano (81 casi totali di cui 38 positivi), Oppeano (80 casi totali di cui 30 positivi) e Peschiera del Garda (77 casi totali di cui 46 positivi). 
Da tenere in considerazione dunque il rapporto di casi ogni mille abitanti, per capire con chiarezza la situazione di un singolo comune. In questo caso il dato più alto è stato registrato a Torri del Benaco (9,17), seguito da Roncà (8,22), Roveredo di Guà (8,11), Povegliano Veronese (7,28), Mezzane di Sotto (7,15), Malcesine (6,50) e San Zeno di Montagna (6,35). 

Di seguito le tabelle complete sui comuni della provincia.