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Quasi 5 mila dispositivi donati dal Comune di Verona alle categorie sanitarie

In un mese e mezzo Palazzo Barbieri ha accolto le richieste di aiuto delle categorie in prima linea in questa emergenza sanitaria, fornendo loro il materiale arrivato da donazioni estere e da aziende pubbliche e private

Un canale preferenziale, è quello che il Comune di Verona ha attivato nell’ultimo mese e mezzo nei confronti delle categorie sanitarie impegnate in prima linea contro l’emergenza Coronavirus. Sono stati quasi 5 mila i dispositivi di protezione, tra mascherine e tute monouso, donati a medici, farmacisti, dentisti e ospedali. Materiale proveniente sia da donazioni estere, come gli scatoloni arrivati dalla città gemellata di Hangzhou, sia da aziende pubbliche e private del territorio che hanno identificato nel Comune il destinatario della solidarietà.

Soprattutto nel periodo in cui gli approvvigionamenti erano difficili, il Comune ha raccolto le richieste di aiuto e ha consegnato ai medici di base di Verona 1000 mascherine chirurgiche e 100 tute monouso sterili; agli odontoiatri 200 mascherine e 40 tute per affrontare gli interventi urgenti; ai farmacisti di Federfarma più di 400 mascherine, dotazione che poi hanno restituito non appena sono arrivati i loro rifornimenti.

All’Azienda ospedaliera universitaria integrata sono state donate 800 tute per medici, infermieri e operatori sanitari impegnati negli ospedali cittadini per curare i malati da Coronavirus. All’hospice di Marzana ben 800 mascherine e 300 tute. Un quantitativo di tute monouso è stato destinato anche a due Comuni della provincia per l’emergenza dei rispettivi ospedali: a Legnago ne sono state inviate 700 e a Villafranca 300. Oltre alle migliaia di dispositivi consegnati nelle case di riposo, per gli operatori sanitari, e a Croce Bianca e Croce Verde, per i volontari.

«Grazie alle numerose donazioni arrivate nell’ultimo mese e mezzo – spiega il sindaco Federico Sboarina - abbiamo dato risposta alle urgenze segnalateci delle categorie sanitarie, supportandole così nel loro prezioso lavoro soprattutto nel momento in cui gli approvvigionamenti erano difficili. In una logica di condivisione e solidarietà, siamo andati incontro anche alle necessità degli ospedali della provincia. E, se ce ne sarà bisogno, continueremo a farlo in base alle disponibilità di magazzino. Dobbiamo, infatti, tener conto che questa situazione durerà ancora per parecchie settimane e quindi il fabbisogno, anche per i nostri dipendenti, resterà alto. Ogni giorno va tutelata la salute degli agenti di Polizia locale che lavorano quotidianamente per la sicurezza e il decoro cittadino, così come del personale impegnato in postazioni di front-office. Ecco perché in giunta abbiamo deliberato l’acquisto di altri dispositivi e prodotti sanificanti, destinati al personale del Comune di Verona». 

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