rotate-mobile
Attualità Centro storico / Piazza Bra

Sicurezza, Verona medita sull'introduzione del Daspo urbano e dei taser

In commissione è iniziata la discussione per modificare il regolamento della polizia urbana. La decisione definitiva spetterà però al consiglio comunale

Si è riunita oggi, 18 giugno, alle 12 la prima commissione del consiglio comunale di Verona, che tra le altre cose ha competenza sulle politiche che riguardano la sicurezza cittadina.

La commissione ha preso in esame alcuni articoli del regolamento della polizia urbana. Articoli di cui è necessaria la modifica per introdurre anche a Verona il cosiddetto Daspo urbano. Si tratta di un provvedimento introdotto dal ministro Minniti l'anno scorso e simile a quello usato per il tifo violento. Il Daspo infatti è il divieto di assistere ad avvenimenti sportivi che può essere inflitto per un periodo più o meno lungo ad un ultras in caso di episodi particolarmente gravi durante le partite. Con il Daspo urbano, invece, soggetti che compiono reati contrari al decoro pubblico possono essere allontanati temporaneamente da alcuni luoghi.

Dopo il passaggio in commissione, l'introduzione del Daspo urbano a Verona dovrà essere approvata dal consiglio comunale per diventare definitiva. Come riporta TgVerona, il provvedimento potrebbe essere adottato per contrastare violazioni sia in centro che in periferia. Potrebbe essere utile contro i bagarini vicino all'Arena, come anche contro prostitute, accattoni e parcheggiatori o venditori abusivi.

L'altro argomento affrontato dalla commissione è quello di inserire i taser nella dotazione degli agenti della municipale. Il taser è un'arma di difesa in grado di immobilizzare attraverso una scarica elettrica. Uno strumento che potrebbe essere utile, secondo l'opinione espressa dal comandante della polizia municipale di Verona Luigi Altamura.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sicurezza, Verona medita sull'introduzione del Daspo urbano e dei taser

VeronaSera è in caricamento