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Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità Peschiera del Garda

Collettore del Garda: finiti gli incontri divulgativi, spazio alle osservazioni

«Il tutto perché questo progetto non deve apparire chiuso in una stanza, ma partecipato da chi vive e opera sul Garda. Solo in questo modo possiamo rispettare le tempistiche e arrivare a fine anno con l’aggiudicazione dei bandi di gara»

Circa 200 persone, tra tecnici, rappresentanti delle Amministrazioni, di associazioni di categoria e cittadini, hanno preso parte ai tre incontri tecnici indetti da Ato Veronese, in collaborazione con Azienda Gardesana Servizi, per illustrare il progetto definitivo del nuovo collettore del Garda, sponda veronese. Il progetto prevede il rifacimento dell’attuale collettore del lago con l’eliminazione della condotta sublacuale che porta i reflui dalla sponda bresciana a quella veronese, attraverso la tubazione esistente tra Toscolano Maderno e Torri del Benaco.

Lunedì mattina, si è tenuto a Peschiera del Garda l’ultimo evento divulgativo (la settimana scorsa gli incontri tecnici erano stati a Garda e Malcesine), con valore di seduta istruttoria, dopo la convocazione della Conferenza dei Servizi realizzata da parte del Consiglio di Bacino dell’Ato Veronese, lo scorso 19 dicembre.

«Il bilancio di queste conferenze è sicuramente positivo – ha detto Angelo Cresco, presidente di Azienda Gardesana Servizi – vista la partecipazione e l’interesse da parte dei presenti. Come prevede la legge, Ato ha convocato la Conferenza dei Servizi e, come abbiamo fatto fin dall’inizio dell’iter per la progettazione del nuovo collettore del lago, abbiamo voluto che questo progetto fosse conosciuto, condiviso e discusso dalle amministrazioni, dai rappresentanti delle forze economiche e sociali del territorio. Il tutto perché questo progetto non deve apparire chiuso in una stanza, ma partecipato da chi vive e opera sul Garda. Solo in questo modo possiamo rispettare le tempistiche e arrivare a fine anno con l’aggiudicazione dei bandi di gara».

«I tre eventi divulgativi – ha sottolinato il direttore di Ato Luciano Franchini – sono stati organizzati al fine di favorire la corretta circolazione delle informazioni tecniche riguardanti questo importante progetto. Da più parti mi era stata esplicitata questa esigenza e come Ato abbiamo sostenuto questo processo. Nei prossimi 60 giorni, raccoglieremo i pareri che provengono dalle Amministrazioni coinvolte e verificheremo ogni suggerimento. Nel caso fosse necessario, ci incontreremo di nuovo per approfondire le eventuali criticità».

Per chi fosse interessato a consultare il progetto definitivo del nuovo collettore, può accedere ai documenti dal link https://tinyurl.com/collettoreAGS. È possibile presentare le proprie osservazioni scrivendo alla casella mail collettore@ags.vr.it.

«I tre incontri – ha detto Carlo Alberto Voi, direttore generale di AGS – hanno dato la possibilità di conoscere in maniera approfondita i contenuti tecnici del progetto. Non appena ci sarà l’approvazione da parte di Ato, proseguiremo con la fase esecutiva del progetto e l’indizione dei bandi di gara per individuare le aziende che realizzeranno l’opera. L’obiettivo è indire i bandi di gara entro fino anno».

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