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Collettore del Garda, Ags affida la progettazione esecutiva: «Passo fondamentale»

«Grazie a questo affidamento, contiamo di rispettare la road map per realizzare il nuovo collettore che ci porterà ad aprire i primi cantieri ad inizio dell’anno prossimo», ha detto Angelo Cresco, presidente di Azienda Gardesana Servizi

Azienda Gardesana Servizi ha affidato la progettazione esecutiva del primo lotto del nuovo collettore del Garda al Raggruppamento temporaneo di professionisti con capogruppo HMR Ambiente Srl. Il tratto di collettore interessato dalla progettazione esecutiva è quello che prevede la manutenzione straordinaria del collettore fognario nel tratto compreso tra gli impianti di sollevamento di “Villa Bagatta” nel Comune di Lazise e località “Ronchi” a Castelnuovo del Garda. Il valore dell’opera è di 10 milioni di euro.

«Si tratta di un passo fondamentale – sottolinea il presidente di AGS Angelo Cresco – per la tutela della salute del nostro lago, della sua economia e del suo territorio. Grazie a questo affidamento, contiamo di rispettare la road map per realizzare il nuovo collettore che ci porterà ad aprire i primi cantieri ad inizio dell’anno prossimo. Il primo tratto di collettore interessato dall’intervento sarà nel basso lago tra gli impianti di Villa Bagatta e Ronchi. In vista della partenza dei lavori, Ags si impegna a coinvolgere i sindaci, gli albergatori, le associazioni di categoria e i cittadini nella comunicazione e nella condivisione dell’importanza di questo progetto, fondamentale per il nostro territorio».

«Nell’ottica di raggiungere gli obiettivi senza perdite di tempo adottata fin dall’inizio del percorso progettuale – spiega il direttore generale di AGS Carlo Alberto Voi – anche per questa fase, abbiamo applicato le procedure di affidamento più snelle consentite dalla normativa vigente, tra cui anche quanto previsto dal recente decreto Semplificazione. Sempre nel pieno rispetto della normativa vigente, abbiamo individuato il Raggruppamento temporaneo di professionisti, già redattore del progetto definitivo, anche per l’elaborazione del progetto esecutivo per il primo lotto del nuovo collettore».

Tale metodo di affidamento si inquadra nelle istruzioni impartite con le linee guida emanate dall’ANAC “con Linee Guida n. 1, paragrafo 2.1”, in deroga al principio della rotazione , affidando la progettazione esecutiva, riferita al lotto sopra indicato, all’aggiudicatario del servizio di progettazione definitiva.

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