Colletta Alimentare in provincia di Verona: 166.152 chili di prodotti raccolti
In 181 supermercati hanno collaborato 3.439 volontari alla giornata organizzata per sostenere le strutture di carità convenzionate con il Banco Alimentare
Sabato scorso, 26 novembre, è stata la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, la prima senza le restrizioni determinate dal Covid. Una giornata resa possibile dai tantissimi che hanno scelto di rimboccarsi le maniche e di coinvolgersi direttamente senza delegare ad altri la responsabilità di un gesto di solidarietà.
Grande la disponibilità e l'entusiasmo dei volontari. E tante le testimonianze di generosità di chi ha donato. In una situazione di evidente difficoltà economica, le raccolta alimentare è stata di 6.700 tonnellate di prodotti in tutta Italia (166.152 chili nel Veronese). E mai come in questo anno sono stati in tanti a scusarsi con lo sguardo dispiaciuto per l'impossibilità a donare qualcosa in più. Un segno di generosità, di preoccupazione per gli altri, di attaccamento alla Colletta Alimentare, ma anche di prospettive preoccupanti. Del resto, in questi mesi le persone che si sono rivolte alle strutture caritative sostenute dal Banco Alimentare sono aumentate di circa 85mila unità, raggiungendo un totale di un milione e 750mila assistiti.
Numerose le telefonate arrivate anche in questi giorni al centralino di Banco Alimentare e i messaggi ricevuti da persone che chiedevano con urgenza dove poter trovare aiuto alimentare. «Oltre che di persona, anche via social abbiamo ricevuto molte attestazioni di riconoscenza di cui siamo grati», hanno fatto sapere dal Banco Alimentare. E toccante è stata la testimonianza di una persona che ha ricevuto aiuto e che ha scritto: «C'è una bella catena di umanità fra i volontari e colgo l'occasione per ringraziarli tutti ma proprio tutti per quanto amore e sincerità mettono ad aiutarci e non farci sentire dei falliti».
Il grave maltempo su tutto il Sud Italia ha rappresentato un limite alle attività della Colletta che ha registrato solo una lieve flessione del donato pari a circa il 4% in meno rispetto al 2021 (-3,5% in Veneto), con un incremento però del valore raccolto, considerando che l'inflazione ha superato per gli alimenti il +13.5%. «Tutto questo ci sprona a continuare il nostro quotidiano lavoro di raccolta e distribuzione delle eccedenze nella filiera agroalimentare - ha concluso il Banco Alimentare - Ma anche ad invitare tutti a proseguire la Colletta online sulle piattaforme Amazon, Carrefour, Easycoop e Esselunga: una ulteriore occasione per aiutarci ancora a sostenere chi si trova in difficoltà».