Comitato e laboratorio a supporto dei cittadini "Attivi": candidature aperte
Il Comune di Verona informa che c'è tempo fino al 14 gennaio per rispondere al bando: «Continua a crescere il piccolo esercito di veronesi che si prende cura dei beni comuni», ha detto l'assessore Zanotto
C’è tempo fino al 14 gennaio per l’invio delle candidature per la formazione del Comitato di gestione paritetico a supporto dei cittadini "Attivi" impegnati nei progetti di Sussidiarietà del Comune di Verona.
La gestione dei "Beni Comuni" attraverso i Patti di Sussidiarietà si arricchisce così di un nuovo importante strumento. È il Laboratorio per la Sussidiarietà, un Hub di comunità che farà da cerniera tra Amministrazione e cittadini impegnati nelle diverse iniziative, per renderla più produttiva e semplificare i passaggi necessari a concretizzarle.
Le linee guida del Laboratorio sono state approvate a fine 2021, ora per renderlo operativo a tutti gli effetti manca solo la composizione del Comitato di gestione paritetico, che sarà formato da: un funzionario dell’Amministrazione, un rappresentante degli Enti del Terzo Settore, due cittadini attivi e due figure professionali con competenze in ambito pubblico.
Le candidature vanno inviate entro il 14 gennaio via e-mail a sussidiarietà@comune.verona.it. I requisiti necessari e tutte le informazioni si trovano alla pagina Cittadini per i Beni Comuni.
ll laboratorio sarà un luogo d’incontro, confronto e discussione, dove si potranno progettare insieme nuove iniziative su tutto il territorio comunale. Il Comitato a sua volta sarà affiancato da tavoli partecipativi incentrati su tematiche specifiche, a cui oltre ai rappresentanti di Circoscrizione e Comune potranno partecipare tutti i cittadini interessati.
Il bando e le sue finalità sono stati presentati questa mattina dal vicesindaco Luca Zanotto insieme al dirigente del Comune che segue i Patti di Sussidiarietà Giuseppe Baratta.
«Continua a crescere il piccolo esercito di veronesi che si prende cura dei beni comuni – sottolinea Zanotto –, una squadra sempre più numerosa di cittadini attivi che mettono a disposizione tempo e competenze per occuparsi, attraverso la Sussidiarietà e insieme al Comune, di progetti o interventi a favore dell'intera collettività. Il laboratorio per la Sussidiarietà non farà che rafforzare questo legame, creando un filo diretto tra Comune, Circoscrizioni e cittadini. Dal 2017, anno di avvio del progetto, sono circa ottanta i patti siglati, un'altra quindicina è in fase di istruttoria. Sono diverse centinaia i cittadini attivi che hanno promosso e ‘lavorato’ nei Patti, alcune migliaia quelli che hanno beneficiato delle attività messe in campo. Un trend in continua crescita, che ha riguardato progetti che vanno dalla cura del verde alla piccola manutenzione nelle scuole, dalla valorizzazione dei piccoli patrimoni storici e culturali dei quartieri ai servizi alla persona».