Laddove i veronesi andavano a ballare, sorgerà la cittadella di scacchi, dama e carte
Si tratta del Giardino d’estate, l'area abbandonata da almeno 15 anni situata all’angolo tra viale Cristoforo Colombo e via Vittime Civili di Guerra, con una superficie di quasi 4 mila metri quadrati a ridosso del Parco delle Mura
Là dove negli anni Ottanta c’era la balera dei veronesi, ora nasce la prima cittadella di scacchi, dama e carte. Uno spazio aperto a tutti, per favorire l’incontro e la socializzazione, oltre che garantire il decoro di un’area abbandonata da almeno 15 anni.
Lo spazio in questione è il Giardino d’estate all’angolo tra viale Cristoforo Colombo e via Vittime Civili di Guerra, una superficie di quasi 4 mila metri quadrati a ridosso del Parco delle Mura, a due passi dal quartiere di San Zeno così come da borgo Milano, dal Saval e dai quartieri Navigatori e Catena.
IL PROGETTO - Tra poco più di un mese arriveranno 6 scacchiere, tavolini da gioco che, finchè le temperature lo consentiranno, saranno posizionati all’esterno, per poi essere spostanti nel tendone con l’arrivo del freddo.
Oltre agli scacchi saranno disponibili anche i giochi della dama e delle carte, per un più ampio coinvolgimento di appassionati.
Alla manutenzione dell’area ci pensa il Comitato Bacanal del Gnoco, con sede a pochi metri dall’ingresso del giardino. L’associazione ha infatti siglato un Patto di sussidiarietà con il Comune di Verona, dal quale ha ricevuto la gestione dello spazio, la sua manutenzione e cura. Sarà il personale del Comitato ad aprire e chiudere l’area, con orario indicativo 9-20, e a proporre ulteriori iniziative per rendere vivo il giardino. Una tra tutte, la realizzazione del Villaggio delle tradizioni durante il Carnevale.
La pulizia straordinaria è stata invece affidata ad Amia, che oggi e domani provvederà allo sfalcio dell’erba e degli arbusti, con un intervento di riqualificazione ambientale e paesaggistica, per rendere nuovamente fruibile l’area che sarà abbellita e resa confortevole da nuovi arredi urbani, tavoli e panchine ma anche da nuova illuminazione. La realizzazione di un murales sul muro esterno informerà passanti e cittadini dell’iniziativa.
«Una piccola rivoluzione - spiega l’assessore ai Giardini e Arredo urbano, Federico Benini, giovedì in sopralluogo sul posto -. Dopo quindici anni di abbandono, togliamo quest’area verde al degrado e la restituiamo alla città come luogo d’incontro e socializzazione. Crediamo che il recupero e la rigenerazione di aree e spazi passi attraverso il loro utilizzo e la loro fruizione, un metodo che proporremo anche per altre piazze e aree cittadine. Tra poco più di un mese questo spazio cambierà completamente volto, un punto di ritrovo gratuito e aperto a tutti».
Presenti al sopralluogo il presidente della prima Circoscrizione, il presidente del Comitato del Bacanal del Gnoco Valerio Corradi e un rappresentante di Amia.
«Il Giardino d’estate è al confine tra la prima e la terza Circoscrizione – ha detto il presidente della Prima-. Una posizione favorevole per essere raggiunta da numerosi cittadini, sono certo che le attività proposte sapranno attirare e divertire i veronesi».
«Abbiamo in mente diverse proposte, prima tra tutte portare qui il Villaggio delle tradizioni durante il Carnevale veronese – ha detto il presidente Corradi-. Siamo contenti di aver ottenuto la gestione di questo spazio».
«Amia sta eseguendo la pulizia straordinaria dell’area di proprietà demaniale e che da anni versava in uno stato di abbandono – ha commentato il consigliere di amministrazione di Amia – Nelle prossime settimane, sempre in coordinamento con l’amministrazione comunale, provvederemo alla potatura dei numerosi alberi dell’area. È stata inoltre ripulita la zona da numerosi rifiuti e detriti abbandonati».